i cappelletti in brodo
la regione Emiliano- Romagnola
Pasqua in una famiglia
Cosa rappresenta il cibo per noi italiani?
Il cibo in Italia è una forma d’arte e di identità culturale. Ogni regione, ogni paesino, ogni famiglia ha le sue tradizioni culinarie che si porta dietro da anni tramandandole di nipote in nipote. Per questo sarebbe impossibile trattare di tutte le tradizioni culinarie italiane nel periodo di Pasqua, poiché ce ne sarebbero a centinaia, così mi focalizzerò sulla mia regione natia: l’Emilia-Romagna.
I primi piatti: un trionfo di pasta!
Bisogna precisare che Emilia e Romagna, seppur facendo parte della stessa regione, hanno tradizioni culinarie assai differenti. Ad esempio il primo piatto tipico di Pasqua a Bologna (situata nella parte emiliana) sono le lasagne: un trionfo di ragù di carne e cremosa besciamella posti tra sottili fogli di pasta fresca, scrupolosamente tirata a mano dalle nonne bolognesi. Per quanto riguarda la Romagna invece, uno dei piatti tipici pasquali sono i cappelletti in brodo: delicata pasta ripiena di formaggi serviti nel brodo bollente.
Attenzione a non confondere i cappelletti con i tortellini! Questi ultimi sono rigorosamente emiliani, ripieni di mortadella, si mangiano solitamente nel periodo natalizio e sono molto più piccoli dei cappelletti (la leggenda narra che un tortellino dovesse essere grande come l’ombelico di Venere).
Source: Wikimedia Commons
CUCINA
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