LA CIVETTA - April 2020 | Page 53

Una piccola tradizione locale

Ovviamente anche le uova sono un alimento immancabile per il pranzo della Domenica di Pasqua, nella mia famiglia però non si mangiano, fungono solo da decorazione. Quando ero bambina mia nonna mi portava in chiesa a far benedire le uova sode che poi decoravamo e usavamo come centro tavola per il grande pranzo, e tutt’ora questa usanza è portata avanti dai miei cugini più piccoli.

le uove sode

Emiliano-Romagnola

Agnello, il 'must have' della Pasqua italiana

L’unico piatto in comune tra Emilia e Romagna nel periodo pasquale è la portata principale: l’agnello. Molte nonne lo preparano fritto per convincere i nipotini a mangiarlo più volentieri,

dato che è una carne dal sapore molto forte e particolare, ma c’è anche chi lo prepara al forno. Ad ogni modo, l’agnello non manca mai sulla tavola pasquale.

Dulcis in fundo

L’ultima portata, ma non meno importante, sono le sfrappole! Si tratta di sottile e croccante pasta fritta su cui si spolvera una montagna di zucchero a velo: una sinfonia per le orecchie e il palato. Concludendo, le tradizioni culinarie italiane sono infinite ma hanno sicuramente qualcosa in comune: costruiscono legami, riuniscono famiglie lontane, ma soprattutto,

generano amore.

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CUCINA

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Ottavia Bettelli