la battaglia per Assuan climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 30
Capitolo 6: Il quinto giorno.
Nella notte tra il quarto giorno ed il quinto giorno, altri 12milioni di
sub-sahariani con lo 0.1% di giovani con armi leggere, partit i 6
giorni prima, raggiunsero a piedi i confini dell’Egitto. Come la volta
precedente, tutte le colonne sub-sahariane furono intercettate
dall’esercito egiziano che lanciò contro di loro, missili a breve raggio
con gas Sarin, seguito da un intenso fuoco d’artiglieria dei tank ed
attacchi con elicotteri da battaglia con napalm e fosforo!. Per i 30
disgraziati dei sub-sahariani fu un’ecatombe, su tutte le colonne e
solo pochi tornarono indietro.
Contestualmente nella notte, i coraggiosi piloti gengiskani a bordo
dei loro Su27plus con insegne sub-sahariane, sganciarono un
nugolo di missili antinave assieme a vari siluri a supercavitazione,
lanciati dai subs sumerici che erano in navigazione s ilenziosa nello
stretto Mar Rosso. Il risultato dell’offensiva combinata, fu quello di
far colare a picco, tutti destroyer egiziani che erano in
pattugliamento nel Mar Rosso del Sud, al confine con il Sudan e
lungo il corno d’Africa.
Nella stessa notte, Abasi che era al seguito di un BMP comandato
da un ufficiale sudanese (dotato di tactical ipad gengiskano), era
riuscito ad infiltrarsi nel deserto egiziano, eludendo le perlustrazioni
dei veicoli e delle truppe egiziane nel deserto, passando dal Ciad e
poi dalla Libia. Talché con il favore della notte, vari manipoli di BMP