associazione
«I pensionati saranno costretti
a richiedere il modello Cud
soltanto attraverso una complessa
procedura telematica che
comunque richiede l’uso
di un computer. Molti anziani
però non sono pratici o non
lo possiedono affatto».
zia che riguarda l’assegno di cui godono». Con queste parole Giampaolo Palazzi, presidente dell’Associazione nazionale anziani e pensionati (Anap), il
sindacato pensionati di Confartigianato, commenta
la decisione dell’INPS dettata dalla spending review
della legge di stabilità.
«Questo modo di operare – prosegue Palazzi – è
peraltro unilaterale e non concordato con le Organizzazioni sindacali, reca danni ai pensionati che saranno costretti magari a pagare per avere un servizio
che prima era gratuito. Inoltre verranno scaricati altri
oneri fiscali e burocratici sulle nostre strutture assistenziali, quali Caaf Confartigianato e patronato Inapa, che svolgeranno come sempre un ruolo fondamentale a sostegno dei pensionati, ma rischiano la
paralisi degli uffici per sovraffollamento. Speriamo
anap
Ripristinato il diritto di andare
in pensione anche con 15 anni
di contributi prima del 1992
L’Inps ha dato il via libera all’erogazione
di prestazioni pensionistiche di vecchiaia a chi
ha maturato quindici anni di contributi entro
la fine del 1992. La conferma è arrivata da una
circolare diffusa dall’Inps.
La circolare – n. 16/2013 – spiega che oltre ad aver
raggiunto i 15 anni di contributi entro il 31 dicembre
1992, è necessario aver raggiunto – nel 2013 –
i 66,3 anni per gli uomini e 62,3 per le donne.
Ad anticipare la circolare era stato il ministro
del Welfare alla fine di gennaio. Quanto previsto
è il ripristino di una vecchia salvaguardia contenuta
in una legge del 1992 e poi cancellata da una
circolare Inps del 14 marzo 2012.
– conclude il presidente dell’Anap – che in tempi brevi l’Inps torni a concertare con tutte le forze sociali
temi e operazioni così rilevanti e che si possa trovare
una soluzione che vada a favore dei pensionati e degli anziani».
Anno LXIV
N. 3
Marzo 2013