L' Artigianato Marzo 2013 | Page 11

associazione «I pensionati saranno costretti a richiedere il modello Cud soltanto attraverso una complessa procedura telematica che comunque richiede l’uso di un computer. Molti anziani però non sono pratici o non lo possiedono affatto». zia che riguarda l’assegno di cui godono». Con queste parole Giampaolo Palazzi, presidente dell’Associazione nazionale anziani e pensionati (Anap), il sindacato pensionati di Confartigianato, commenta la decisione dell’INPS dettata dalla spending review della legge di stabilità. «Questo modo di operare – prosegue Palazzi – è peraltro unilaterale e non concordato con le Organizzazioni sindacali, reca danni ai pensionati che saranno costretti magari a pagare per avere un servizio che prima era gratuito. Inoltre verranno scaricati altri oneri fiscali e burocratici sulle nostre strutture assistenziali, quali Caaf Confartigianato e patronato Inapa, che svolgeranno come sempre un ruolo fondamentale a sostegno dei pensionati, ma rischiano la paralisi degli uffici per sovraffollamento. Speriamo anap Ripristinato il diritto di andare in pensione anche con 15 anni di contributi prima del 1992 L’Inps ha dato il via libera all’erogazione di prestazioni pensionistiche di vecchiaia a chi ha maturato quindici anni di contributi entro la fine del 1992. La conferma è arrivata da una circolare diffusa dall’Inps. La circolare – n. 16/2013 – spiega che oltre ad aver raggiunto i 15 anni di contributi entro il 31 dicembre 1992, è necessario aver raggiunto – nel 2013 – i 66,3 anni per gli uomini e 62,3 per le donne. Ad anticipare la circolare era stato il ministro del Welfare alla fine di gennaio. Quanto previsto è il ripristino di una vecchia salvaguardia contenuta in una legge del 1992 e poi cancellata da una circolare Inps del 14 marzo 2012. – conclude il presidente dell’Anap – che in tempi brevi l’Inps torni a concertare con tutte le forze sociali temi e operazioni così rilevanti e che si possa trovare una soluzione che vada a favore dei pensionati e degli anziani». Anno LXIV N. 3 Marzo 2013