focus
numero totale delle attività artigiane registrate in provincia di Trento si assesta
sulle 12.727 unità, pari al 24,7% dell’universo imprenditoriale. Su base tendenziale, ossia rispetto al 31 marzo 2015, le
imprese artigiane hanno subito un calo
complessivo di 144 unità (-1,1%). Tuttavia se il confronto viene fatto con il dato
del 2009, l’erosione subita dal comparto
risulta molto più rilevante; infatti, in questi anni di crisi il numero di imprese si è
ridotto di 1.101 unità (-8,0%).
L’analisi sulle forme giuridiche evidenzia che le società di capitale sono le
uniche nel primo trimestre di quest’anno
a registrare un tasso di crescita positivo
(+0,2%). In particolare, sono nate 201 società di capitale, 127 società di persone,
747 imprese individuali e 12 altre forme
giuridiche. Si ricorda che il tessuto imprenditoriale della provincia è fortemente caratterizzato dalla presenza di imprese
individuali che ne costituiscono il 55,7%.
Le società di persone rappresentano, per
numerosità, la seconda tipologia d’impre-
sa con il 22,9%, mentre le società di capitale raggiungo il 18,9%. Le altre forme giuridiche sono il gruppo meno numeroso e
incidono per il 2,5%.
Al 31 marzo 2016 le imprese gestite da
cittadini stranieri provenienti da Paesi
extra-Ue sono 2.635 e incidono sul tessuto imprenditoriale trentino per il 5,1%.
Nel trimestre considerato si sono verificate 107 nuove iscrizioni e 78 cancellazioni,
con un saldo netto positivo di 29 unità.
Il numero delle imprese straniere iscritte al Registro in questo primo trimestre
dell’anno risulta in aumento del 6% rispetto all’analogo trimestre del 2015.
Per quanto riguarda l’imprenditoria
femminile, al 31 marzo risultano registrate 9.039 aziende. Le iscrizioni rilevate
nel primo trimestre 2016 sono state 265 a
fronte di 272 cancellazioni. Rispetto al 31
marzo 2015 le imprese femminili in provincia di Trento sono aumentate di 189
unità con un incremento complessivo
del 2,1%.
ANNO LXVII / n. 5 / maggio 2016 / L’ARTIGIANATO
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