L' Artigianato Maggio 2016 | Page 22

dall’associazione valori catastali: “imbullonati” e impianti fotovoltaici esclusi! Finalmente una buona notizia: gli impianti funzionali allo specifico processo produttivo (come ad esempio i carroponte e gli impianti fotovoltaici) non vanno ad incrementare il valore catastale dell’immobile aziendale. L’ aumento del valore catastale degli immobili (e quindi della rendita e quindi ad es. dell’IMIS) dovuto al conteggio del valore di impianti aziendali è stato oggetto di forte opposizione da parte di Confartigianato a livello nazionale e dall’Associazione Artigiani in provincia di Trento. Già in occasione della nostra grande manifestazione del 13 giugno 2015 a Trento, su questo argomento scrivemmo al Presidente Rossi che «la Provincia L’export riparte con Stati Uniti e Giappone L’Istat: a dicembre le vendite verso i Paesi extra-Ue aumentano del 3,7% Le esportazioni italiane verso i Paesi extra-europei ripartono dopo tre mesi difficili, trainate dagli Stati Uniti, dal Giappone e dalla Cina. La fotografia dell’Istat parla di «segni di ripresa», visto che il giro d’affari dell’export, a novembre, cresce del 3,7% rispetto a ottobre e del 3% sullo stesso mese del 2014. Fa un passo avanti pure l’import (+1,1%). L’avanzo commerciale, spiega l’istituto di statistica, è pari a +3,3 miliardi di euro, con un incremento di 667 milioni di euro rispetto al surplus di novembre 2014. Il saldo dall’inizio dell’anno è ampiamente positivo e in crescita rispetto all’anno precedente: +27,7 miliardi (era +21,7 miliardi nello stesso periodo del 2014). 20 L’ARTIGIANATO / ANNO LXVII / n. 5 / maggio 2016 indirizzi gli Uffici del Catasto verso l’adozione di criteri omogenei su tutto il territorio e non penalizzanti per le imprese». La Legge di stabilità del dicembre scorso, le successive circolari dell’Agenzia delle entrate e le direttive provinciali sul catasto hanno chiarito il problema. Il provvedimento “Togli-impianti” – come è stato soprannominato – prevede la sottrazione dei valori dei cosiddetti imbullonati (es. carroponte), degli impianti fotovoltaici e di tutti gli impianti e macchinari collegati allo specifico processo produttivo (ad es. impianti frigoriferi per un laboratorio di trasformazione carni; impianti di essiccazione in una falegnameria; ecc.). Invece vanno calcolati e ricompresi nel valore catastale complessivo i valori degli impianti legati più all’immobile che non alla specifica produzione, quali ad esempio gli impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento e di raffrescamento. Per quanto riguarda l’export, a novembre, brillano (+7,9%) le imprese che producono beni di consumo non durevoli e, in misura minore, i prodotti intermedi (+4,5%) e i beni strumentali (+4,2%). Giù invece le esportazioni di energia (-11,3%) e di beni di consumo durevoli (-5,5%). Su base annua, tornano a crescere a ritmo sostenuto le vendite verso gli Stati Uniti (+13,2%), dopo la battuta d’arresto registrata a ottobre. In forte accelerazione anche le vendite verso le economie emergenti e avanzate dell’Asia orientale: Giappone (+21,4%), Paesi Eda (dalla Corea del Sud alla Malesia e Cina (+6,6%). La flessione tendenziale dell’export in Russia, dice ancora l’Istat, si ridimensiona (-6,7% a novembre, -25,9% da inizio anno) mentre si accentuano le criticità per le vendite delle imprese italiane in America Latina (-27,7%) e nei Paesi arabi (-10,4%).