associazione
confartigianato
Costi amministrativi annui per le Pmi
Milioni di euro - ambiti di impatto 93 procedure - monitoraggio tra il 2007 e il 2012
12.000
9.940
10.000
8.000
6.000
4.600
4.440
3.410
4.000
2.760
2.590
1.410
2.000
1.210
620
0
Lavoro
Sicurezza
e Previdenza sul lavoro
Edilizia
Ambiente
Fisco
Privacy
Prevenzione
incendi
Appalti
Paesaggio
e Beni culturali
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Dipartimento Funzione pubblica-Ufficio per la stampa
Fisco sempre più oneroso ma anche più complicato. Tra il 2008 e il 2014 sono state approvate 629
norme fiscali, di cui 389 introducono nuovi adempimenti per le imprese: quindi quasi due nuove
norme fiscali su tre aumentano i costi burocratici
per le imprese. In pratica, in sei anni il fisco si è
complicato alla velocità di una nuova norma alla
settimana.
Più in generale, sul fronte della burocrazia nell’ultimo anno le piccole e medie imprese hanno speso in oneri amministrativi 30.980 milioni di euro,
equivalenti a 7.005 euro per ciascuna piccola e media impresa e pari a due punti di Pil.
L’inefficienza nel rapporto tra Pubblica Amministrazione e imprese genera un ambiente ostile al
“fare impresa”, tanto che nella classifica sulla facilità di fare impresa “Doing Business 2014” l’Italia si
colloca nella 23ª posizione tra i 28 Paesi dell’Ue e al
65° posto tra i 189 Paesi del mondo.
In particolare, nell’era di Internet, i servizi digitali della PA risultano ancora inefficienti. Nel
2013, infatti, l’Italia è al penultimo posto tra i 28
Paesi Ue per quota di cittadini che interagisce via
web con la Pubblica Amministrazione: soltanto il
21% degli italiani dialoga on line con la PA, rispetto alla media europea del 41%.
La macchina burocratica blocca anche l’applicazione concreta delle norme. E così, in Italia si continua a produrre leggi che rimangono sulla carta. Nel
biennio 2012-2013 sono stati adottati 109 provvedimenti – tra decreti legge, decreti legislativi e leggi –
che hanno determinato 1.318 provvedimenti attuativi equivalenti a 1,7 provvedimenti al giorno. Di questi, al 31 dicembre 2013, solo il 34,1% del totale, pari a 499 provvedimenti, è stato adottato.
Intanto lo Stato continua a farsi aspettare dai suoi
creditori. L’Italia è il Paese europeo con i tempi di pagamento più lunghi e con la più elevata quota di debiti commerciali della PA pari al 3,3% del Pil. Nel 2014
10 l’Artigianato
Anno LXV
N. 7
Luglio 2014
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