associazione
Un polo produttivo dal cuore green
L’impostazione del cantiere secondo i protocolli
Leed e ARCA, prima realtà produttiva a ottenere un livello tanto elevato sia nella certificazione di sostenibilità ambientale che per quanto riguarda performance
e qualità della struttura in legno, ha reso necessario
utilizzare materiali ad elevate caratteristiche termiche e acustiche, quali i muri a doppia lastra del tipo
Thermowand, che includono uno strato isolante dello spessore di 12 centimetri in grado di garantire elevati livelli di isolazione termica, e la costruzione di
cinque edifici in legno con pannelli prefabbricati
X-Lam.
Si tratta della più grande sopraelevazione in legno
mai realizzata in Trentino. Per costruirla sono stati
impiegati 7.400 metri quadrati di pannelli X-Lam realizzati in uno stabilimento trentino, che a sua volta
per produrli ha utilizzato 1.500 metri cubi di assi di
abete Fiemme certificato FSC. C’è poi il legno utilizzato per costruire le 410 finestre, ma anche i 5.855 mq
di listoni, i 4.000 mq di tavolato, i 798 mq di perline
in legno di abete e i 163 metri cubi di travi utilizzati
per la copertura.
Il tutto all’insegna della sostenibilità. Da un’elaborazione realizzata dai ricercatori di CNR-Ivalsa è stato
infatti calcolato che i 2.100 metri cubi di legname “in
piedi” utilizzati per realizzare la parte strutturale dell’edificio Meccatronica corrispondono alla quantità di
legno che ricresce nei boschi trentini in 18 ore e 36
minuti. Detto in altri termini, in meno di una giorna-
trentino sviluppo
Si tratta della più grande
sopraelevazione in legno mai
realizzata in Trentino. Per costruirla
sono stati impiegati 7.400 metri
quadrati di pannelli X-Lam.
ta le foreste trentine producono in maniera del tutto
naturale e sostenibile l’intera quantità di legno necessaria per costruire l’intera sopraelevazione in legno.
Sicurezza e regolarità anzitutto
Il cantiere della Meccatronica ha fatto scuola anche per quanto riguarda la qualità del lavoro e delle
relazioni sindacali, grazie all’accordo pilota, primo in
Trentino, che ha preceduto l’avvio dei lavori ed è stato sottoscritto da organizzazioni sindacali, imprese
esecutrici, Trentino Sviluppo e Provincia autonoma
di Trento. Tra le peculiarità un info-point, che durante i 13 mesi di lavori è stato luogo di incontro fra lavoratori e rappresentanze sindacali, appositi strumenti telematici per la sicurezza e il controllo degli
accessi, formazione periodica dei lavoratori e pagamento degli stipendi tramite bonifico bancario per
prevenire possibili irregolarità. Attenzioni che hanno
pagato, dato che nel cantiere, che è arrivato ad impiegare fino a 130 operai, non si è registrato alcun incidente significativo.
Anno LXV
N. 1
Gennaio 2014
l’Artigianato
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