L' Artigianato Gennaio 2014 | Page 13

associazione Un polo produttivo dal cuore green L’impostazione del cantiere secondo i protocolli Leed e ARCA, prima realtà produttiva a ottenere un livello tanto elevato sia nella certificazione di sostenibilità ambientale che per quanto riguarda performance e qualità della struttura in legno, ha reso necessario utilizzare materiali ad elevate caratteristiche termiche e acustiche, quali i muri a doppia lastra del tipo Thermowand, che includono uno strato isolante dello spessore di 12 centimetri in grado di garantire elevati livelli di isolazione termica, e la costruzione di cinque edifici in legno con pannelli prefabbricati X-Lam. Si tratta della più grande sopraelevazione in legno mai realizzata in Trentino. Per costruirla sono stati impiegati 7.400 metri quadrati di pannelli X-Lam realizzati in uno stabilimento trentino, che a sua volta per produrli ha utilizzato 1.500 metri cubi di assi di abete Fiemme certificato FSC. C’è poi il legno utilizzato per costruire le 410 finestre, ma anche i 5.855 mq di listoni, i 4.000 mq di tavolato, i 798 mq di perline in legno di abete e i 163 metri cubi di travi utilizzati per la copertura. Il tutto all’insegna della sostenibilità. Da un’elaborazione realizzata dai ricercatori di CNR-Ivalsa è stato infatti calcolato che i 2.100 metri cubi di legname “in piedi” utilizzati per realizzare la parte strutturale dell’edificio Meccatronica corrispondono alla quantità di legno che ricresce nei boschi trentini in 18 ore e 36 minuti. Detto in altri termini, in meno di una giorna- trentino sviluppo Si tratta della più grande sopraelevazione in legno mai realizzata in Trentino. Per costruirla sono stati impiegati 7.400 metri quadrati di pannelli X-Lam. ta le foreste trentine producono in maniera del tutto naturale e sostenibile l’intera quantità di legno necessaria per costruire l’intera sopraelevazione in legno. Sicurezza e regolarità anzitutto Il cantiere della Meccatronica ha fatto scuola anche per quanto riguarda la qualità del lavoro e delle relazioni sindacali, grazie all’accordo pilota, primo in Trentino, che ha preceduto l’avvio dei lavori ed è stato sottoscritto da organizzazioni sindacali, imprese esecutrici, Trentino Sviluppo e Provincia autonoma di Trento. Tra le peculiarità un info-point, che durante i 13 mesi di lavori è stato luogo di incontro fra lavoratori e rappresentanze sindacali, appositi strumenti telematici per la sicurezza e il controllo degli accessi, formazione periodica dei lavoratori e pagamento degli stipendi tramite bonifico bancario per prevenire possibili irregolarità. Attenzioni che hanno pagato, dato che nel cantiere, che è arrivato ad impiegare fino a 130 operai, non si è registrato alcun incidente significativo. Anno LXV N. 1 Gennaio 2014 l’Artigianato 11