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associazione
L’elevato numero di partecipanti, che hanno riempito la sala dei “Duecento” e hanno seguito attentamente gli interventi anche nella sala dei “Novanta”
collegata a mezzo audio e video, fanno capire quanto
sia elevato l’interesse delle imprese artigiane al settore,
soprattutto in un momento di crisi in cui cresce l’attenzione verso gli strumenti di tutela introdotti dalla
normativa.
L’interesse delle imprese è stato particolarmente
rivolto al nuovo regolamento attuativo della legge
provinciale sui lavori pubblici della nostra Provincia,
contenuto nel D.P.P. n. 9-84/Leg. d.d. 11.05.2012,
che è stato presentato dall’avv. Marzia Albasini, in
un intervento mirato alle novità sulle procedure di
gara e nella selezione delle imprese, ma anche alle
novità della fase esecutiva, in particolare riferimento ai pagamenti e alle tutele di appaltatori e subappaltatori.
Nel dibattito è intervenuto il Presidente della Federazione edilizia dell’Associazione Carmelo Sartori che, approfondendo l’intervento di apertura
del Presidente De Laurentis, ha offerto un quadro di
raffronto puntuale tra le richieste avanzate dall’Associazione alla politica locale in occasione della Manifestaz ione del 5 maggio. Le risposte positive della
Provincia sono state ottenute sull’accelerazione dei
tempi della burocrazia e sulle seconde case. Ma i
problemi permangono nei casi in cui la Giunta ha
introdotto in legge articoli che accolgono le richie-
AREA STUDI
Artigianato: accordo
interconfederale in materia
di fondi di solidarietà bilaterali
di Deborah Battisti
In data 30 novembre 2012 Confartigianato, insieme alle
altre rappresentanze datoriali dell’artigianato
e CGIL, CISL e UIL, ha sottoscritto un accordo
in materia di Fondi di Solidarietà Bilaterali al fine di dare
attuazione al modello alternativo di Fondo bilaterale
di solidarietà (rispetto a quelli da istituire presso l’Inps).
L’articolo 3 della Riforma Fornero ha, infatti, stabilito
che, entro i sei mesi successivi alla data di entrata
in vigore della legge stessa, ossia entro il 17 gennaio
2013, le organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro
comparativamente più rappresentative a livello
nazionale devono procedere a stipulare appositi accordi
collettivi volti a costituire specifici fondi di solidarietà
bilaterali (che saranno istituiti presso l’Inps) per tutti
i settori non coperti dalla normativa in materia
di integrazione salariale per garantire ai lavoratori
dei suddetti settori una tutela in costanza di rapporto
di lavoro in caso di riduzione o sospensione dell’attività
lavorativa dovuta a una delle cause già previste
dalla disciplina della CIG o della CIGS.
area appalti
ste, ma ha di fatto rinviato l’applicazione alle delibere di attuazione. Così, in particolare, per la mancanza della delibera che identifichi i casi co ncreti di
attuazione delle modalità per l’anticipazione dei pagamenti da parte di Cassa del Trentino. Preoccupante
anche l’atteggiamento della politica in occasione del
tanto discusso Decreto sulle Terre e Rocce da Scavo,
che ha di fatto paralizzato il settore e sul quale sono
pressanti le richieste di semplificazione provenienti
dalle imprese.
Le slides presentate nel convegno sono disponibili per gli associati sull’area riservata del sito www.ar
tigiani.tn.it
In alternativa, qualora alla data di entrata in vigore della
Legge Fornero (18.07.2012) già esistessero consolidate
realtà bilaterali – come nel settore artigiano – le Parti
istitutive di detti Enti potranno adeguare attraverso
specifici accordi gli statuti degli organismi bilaterali
già in essere alle finalità previste per i nuovi fondi
di solidarietà introdotti dalla Riforma.
Le Parti, quindi, nell’accordo del 30 novembre, hanno
stabilito di dare attuazione al modello “alternativo”
di Fondo bilaterale di solidarietà, che interesserà tutte
le imprese rientranti nella sfera di applicazione dei
contratti collettivi dell’Artigianato, a esclusione delle
imprese a cui si applicano le normative in materia
di integrazione salariale.
Nell’accordo le Parti stabiliscono ????????????)?????????????????????????????????????)?????????????????????????????????????)???????????????????????????????????????????????)????????????????????????????????????????????)?????????????????????????????????????????)???????????e?????????????????????1??????????????)????
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