associazione
cassa integrazione
Cig: nel 2013
superato il miliardo di ore
Volano le domande di disoccupazione: +32%. Il calo delle ore in cassa
integrazione (-1,36% sul 2012) è dovuto interamente alla riduzione della
cassa in deroga (-22,93%). All’Inps oltre 1,9 milioni di richieste di sussidio
nei primi undici mesi dello scorso anno.
di Stefano Frigo
C
assa integrazione oltre quota un miliardo e
record di domande per i sussidi alla disoccupazione. Sono numeri, quelli scattati dall’Inps, che chiudono un 2013 difficile per il sistema
Italia. Lo scorso anno, infatti, le ore autorizzate di
cassa integrazione hanno abbondantemente superato il miliardo (1.075 milioni) pur registrando un calo dell’1,36% sul 2012.
L’Inps sottolinea che a dicembre le ore autorizzate
sono state 85,9 milioni (-0,7% su dicembre 2012): un
calo totalmente imputabile agli interventi di cassa
integrazione ordinaria e in deroga, calate rispettivamente del -9,4% (da 26,1 milioni a 23,6 milioni di
ore autorizzate) e del -16,7% (a 22,4 milioni di ore).
La cassa integrazione straordinaria, sottolinea l’Inps,
fa segnare un aumento del +18,8% raggiungendo i 40
milioni di ore. Il calo dell’1,36% delle ore di cassa registrato nell’intero 2013 è stato determinato interamente dalla riduzione della cassa straordinaria in deroga (-22,93%), mentre la cassa ordinaria è cresciuta
su base annua del +2,37% e quella straordinaria del
+14,64%.
Per quanto riguarda le domande di disoccupazione, tra gennaio e novembre 2013 ne sono state presentate all’Inps 1.949.570 con un aumento del 32,5% rispetto alle domande presentate nei primi 11 mesi del
2012. L’ente di previdenza spiega anche che a novembre sono state presentate 130.795 domande di ASpI,
45.844 di mini ASpI e 556 domande di disoccupazione
(tra ordinaria e speciale edile).
Una distinzione che si spiega con il cambio di
normativa dello scorso anno con l’entrata in vigore
delle nuove prestazioni per la disoccupazione involontaria, ASpI e mini ASpI: le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre
2012 continuano a essere classificate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli avvenuti dopo
il 31 dicembre 2012 le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI.
26 l’Artigianato
Anno LXV
N. 2
Febbraio 2014
Cgia di Mestre:
«La Tasi costerà a imprese
oltre un miliardo di euro»
Lo studio dell’Associazione è stato condotto
applicando l’aliquota minima: possibile quindi
che l’aumento sia superiore a quanto stimato.
L’introduzione della Tasi costerà al mondo delle
imprese almeno un miliardo di euro. Lo rivela la Cgia
di Mestre che ha condotto la ricerca applicando
l’aliquota base dell’1 per mille. «Vista la difficoltà
economica in cui versano i Comuni – segnala
il segretario dell’Associazione, Giuseppe Bortolussi –
è molto probabile che l’aliquota che verrà applicata
sarà ben superiore di quella standard, pertanto
l’aumento sarà superiore a quanto stimato».
A tal proposito, la Cgia ha elaborato anche una
seconda ipotesi utilizzando l’aliquota del 2,07 per
mille ritenuta la massima applicabile sugli immobili
strumentali. In questa seconda ipotesi, per
l’Associazione imprenditoriale, l’aumento potrebbe
superare addirittura i 2 miliardi di euro.
«È chiaro – sostiene Bortolussi – che ci troviamo
di fronte a una ipotesi estrema che difficilmente
si verificherà».
Cgia: «La nuova tassa rischia di mettere in ginocchio
le piccole imprese» – «Ancora una volta – conclude
Bortolussi – le modifiche apportate sulla tassazione
degli immobili rischiano di accrescere ulteriormente
il peso fiscale sulle imprese. Ri