L' Artigianato Febbraio 2014 | Page 28

associazione cassa integrazione Cig: nel 2013 superato il miliardo di ore Volano le domande di disoccupazione: +32%. Il calo delle ore in cassa integrazione (-1,36% sul 2012) è dovuto interamente alla riduzione della cassa in deroga (-22,93%). All’Inps oltre 1,9 milioni di richieste di sussidio nei primi undici mesi dello scorso anno. di Stefano Frigo C assa integrazione oltre quota un miliardo e record di domande per i sussidi alla disoccupazione. Sono numeri, quelli scattati dall’Inps, che chiudono un 2013 difficile per il sistema Italia. Lo scorso anno, infatti, le ore autorizzate di cassa integrazione hanno abbondantemente superato il miliardo (1.075 milioni) pur registrando un calo dell’1,36% sul 2012. L’Inps sottolinea che a dicembre le ore autorizzate sono state 85,9 milioni (-0,7% su dicembre 2012): un calo totalmente imputabile agli interventi di cassa integrazione ordinaria e in deroga, calate rispettivamente del -9,4% (da 26,1 milioni a 23,6 milioni di ore autorizzate) e del -16,7% (a 22,4 milioni di ore). La cassa integrazione straordinaria, sottolinea l’Inps, fa segnare un aumento del +18,8% raggiungendo i 40 milioni di ore. Il calo dell’1,36% delle ore di cassa registrato nell’intero 2013 è stato determinato interamente dalla riduzione della cassa straordinaria in deroga (-22,93%), mentre la cassa ordinaria è cresciuta su base annua del +2,37% e quella straordinaria del +14,64%. Per quanto riguarda le domande di disoccupazione, tra gennaio e novembre 2013 ne sono state presentate all’Inps 1.949.570 con un aumento del 32,5% rispetto alle domande presentate nei primi 11 mesi del 2012. L’ente di previdenza spiega anche che a novembre sono state presentate 130.795 domande di ASpI, 45.844 di mini ASpI e 556 domande di disoccupazione (tra ordinaria e speciale edile). Una distinzione che si spiega con il cambio di normativa dello scorso anno con l’entrata in vigore delle nuove prestazioni per la disoccupazione involontaria, ASpI e mini ASpI: le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano a essere classificate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli avvenuti dopo il 31 dicembre 2012 le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI. 26 l’Artigianato Anno LXV N. 2 Febbraio 2014 Cgia di Mestre: «La Tasi costerà a imprese oltre un miliardo di euro» Lo studio dell’Associazione è stato condotto applicando l’aliquota minima: possibile quindi che l’aumento sia superiore a quanto stimato. L’introduzione della Tasi costerà al mondo delle imprese almeno un miliardo di euro. Lo rivela la Cgia di Mestre che ha condotto la ricerca applicando l’aliquota base dell’1 per mille. «Vista la difficoltà economica in cui versano i Comuni – segnala il segretario dell’Associazione, Giuseppe Bortolussi – è molto probabile che l’aliquota che verrà applicata sarà ben superiore di quella standard, pertanto l’aumento sarà superiore a quanto stimato». A tal proposito, la Cgia ha elaborato anche una seconda ipotesi utilizzando l’aliquota del 2,07 per mille ritenuta la massima applicabile sugli immobili strumentali. In questa seconda ipotesi, per l’Associazione imprenditoriale, l’aumento potrebbe superare addirittura i 2 miliardi di euro. «È chiaro – sostiene Bortolussi – che ci troviamo di fronte a una ipotesi estrema che difficilmente si verificherà». Cgia: «La nuova tassa rischia di mettere in ginocchio le piccole imprese» – «Ancora una volta – conclude Bortolussi – le modifiche apportate sulla tassazione degli immobili rischiano di accrescere ulteriormente il peso fiscale sulle imprese. Ri