associazione
area appalti
Il Mercato Elettronico
per gli appalti pubblici
di forniture e servizi
Obbligo di registrazione per tutte
le imprese interessate a operare
con la Pubblica amministrazione per
appalti di forniture e servizi.
di Marzia Albasini
R
itorniamo nuovamente sul tema del Mercato
Elettronico, al quale tutte le Pubbliche amministrazioni devono riferirsi per gli acquisti di prodotti e servizi di importo inferiore alla
soglia comunitaria, attualmente fissata in 134mila
euro per i contratti stipulati dalle Amministrazioni
Centrali dello Stato e 207mila euro per le Pubbliche
amministrazioni locali.
Il Mercato Elettronico è un mercato digitale in cui
le Amministrazione abilitate possono acquistare, per
valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi
offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema.
Accedendo alla Vetrina del Mercato Elettronico
o navigando sul catalogo prodotti, le Amministrazioni possono verificare l’offerta di beni e/o servizi ed
effettuare acquisti on line, confrontando le proposte
dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie esigenze.
Conseguentemente, tutte le imprese interessate a
operare con la Pubblica amministrazione nell’ambito
delle forniture e servizi (non lavori) dovranno registrarsi come fornitori al Mercato Elettronico.
A livello nazionale il Mercato Elettronico è gestito dalla CONSIP (società del Ministero), che definisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi
e le condizioni generali di fornitura, gestisce l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l’aggiornamento dei cataloghi.
Anche a livello locale, la Provincia ha attivato il
Mercato Elettronico Provinciale (conosciuto anche come ME-PAT) al quale le Pubbliche amministrazioni della nostra Provincia (PAT, Comuni, Comunità
di Valle, Enti appartenenti al sistema pubblico provinciale…) potranno attingere – in alternativa al mercato nazionale – per tutti gli appalti di servizi e forniture inferiori a 207mila euro.
Il Mercato Elettronico Provinciale è partito in via
prioritaria per alcune categorie merceologiche e sarà
progressivamente esteso ad altre categorie di forniture
e servizi.
Per le categorie merceologiche i cui bandi sono già
attivi, il Mercato Elettronico si presenta come una
“vetrina virtuale”, che funzionerà proprio come un
“mercato reale” per l’incontro di domanda-offerta,
nel quale le imprese fornitrici abilitate possono proporre i propri articoli (prodotti e servizi) caricandoli
in apposito catalogo.
Per le altre categorie merceologiche attive, le imprese sono tenute alla preliminare registrazione all’Elenco telematico della PAT tramite la Piattaforma
Mercurio, a seguito della quale potranno ricevere le
“gare telematiche” gestite dai vari enti.
Al fine di agevolare le imprese nel nuovo Mercato Elettronico, l’Associazione si è attivata con
nuovi servizi di consulenza e formazione.
Molte informazioni sono già disponibili sul nostro
sito (www.artigiani.tn.it) alla voce “Mercato Elettronico” (da inserire nella stringa di ricerca presente sulla
home page).
Le imprese interessate a questo tema possono
iscriversi alla mailing list dell’Associazione, che
invierà a mezzo e-mail nuovi aggiornamenti, anche in riferimento alla prossima attivazione di servizi di consulenza e nuovi corsi di formazione. Per
ricevere le mail siete pregati di registrarvi al link:
https://www.surveymonkey.com/s/mercatoelettro
nico indicando i dati richiesti e in particolare l’indirizzo e-mail al quale volete essere contattati.
Anno LXV
N. 2
Febbraio 2014
l’Artigianato
21