associazione
aste di legname nobile
Il prossimo 21 febbraio, con inizio
alle ore 10.00, è in programma
la terza edizione della vendita
di materiale ligneo di pregio, che,
anche quest’anno, sarà ospitata
nella sede della Federazione
provinciale allevatori di Trento.
base d’asta e con singoli lotti particolarmente apprezzati. Il rialzo più alto è stato del +71,67% per un tronco di abete rosso, passato da 120 a 206 euro/mc, un
tronco di risonanza per violini e viole da 43 cm di diametro è passato invece da 500 a 600 euro/mc e alcuni
lotti di pino cembro con un prezzo base di 200 venduti a 301 euro/mc.
Come nelle scorse vendite, i materiali saranno accuratamente selezionati e la gran parte di solito risulta
certificata PEFC (Programme for Endorsement of
Forest Certification Schemes, ossia il Programma di
valutazione degli schemi di certificazione forestale).
Erano rappresentate numerose tra le essenze nobili disponibili sul suolo provinciale come abeti rossi di alta
montagna, sempre con caratteristiche di risonanza,
abeti bianchi, larici, pini cembri, cedri, faggi, frassini,
tigli e roveri.
Quella dell’asta è una formula commerciale che
prende spunto da esperienze d’Oltralpe, diffuse soprattutto in Francia, Svizzera e Germania.
In Baviera – ad esempio – le aste di legname di pregio, organizzate da soggetti pubblici e privati, sono
occasioni di festa per la comunità. Esse assumono
contorni che oltrepassano il semplice aspetto economico e coinvolgono scuole e bande di paese fino a diventare un momento di socialità. La competizione fra
i proprietari per chi spunta il prezzo migliore trasforma l’asta in un vero e proprio evento che ha radici
profonde nelle tradizioni locali, particolarmente sentito anche in funzione dell’altissimo pregio del materiale che spesso comprende tronchi – solitamente di
rovere – che vantano fino a 400 anni d’età. Il valore
dei prodotti offerti e l’ampia partecipazione popolare
aiutano anche ad accentuare il senso di appartenenza
della comunità al territorio e alimentano il rispetto
per il bosco quale patrimonio collettivo dall’alto valore socioculturale oltre che economico.
Il successo dell’iniziativa conferma come l’asta del
legno di pregio costituisca una forma efficace di valorizzazione dell’eccellenza boschiva trentina e di diffusione di una maggiore consapevolezza dell’importanza, non solo paesaggistica, ma anche economica dei
nostri boschi.
INFORMAZIONI: Ufficio Prodotti e Promozione
Camera di Commercio I.A.A. di Trento
tel. 0461.887136-106-108
[email protected]
www.legnotrentino.it
Anno LXIV
N. 12
Dicembre 2013