fondamenti, ma per noi era importante assicurare
prima la palestra, il palco e il camping. Garantito questo abbiamo potuto concentrarci sulle “ciliegine“, e
ogni giorno ne ho viste tante di queste ciliegine sulla
torta, piccole e meno piccole. In occasione della EJC
di Toulouse avevamo formato un gruppo su FB
“Ambassadors for the Crack”, che sarebbero andati a
Toulouse con il proposito di invitare i giocolieri alla
EJC in Irlanda. Questo gruppo ha organizzato i balli
irlandesi a Toulouse e tutta
una serie di attività promozionali per la EJC 2014, rivelandosi molto attivo e producendo ottime cose, come
una lista di cose da non
dimenticare di mettere nello
zaino quando si va alla EJC,
oppure costruire una torre
con i segnali e le distanze
dalle città di tutto il mondo
o dalle scorse EJC. Sono solo
alcune delle tante ciliegine
sulla torta che grazie a loro
si sono potute realizzare. La EJC richiede tanto lavoro, e contribuire
come volontario o come organizzatore, dove il lavoro è molto più
intenso, è sempre un piacere. Qui nessuno del team ha il tempo di
vedere gli spettacoli, ma la gioia che leggi nelle espressioni dei giocolieri e la solidarietà che si instaura nel team sono
delle ricompense impagabili.
I partecipanti sono stati più di 2000 partecipanti e
molto felici di aver centrato gli obiettivi e un sano
budget preventivo. Abbiamo preparato con attenzione questo evento, e quando abbiamo aperto la registrazione già il venerdì sera è stata una bella cosa, ha
permesso di evitare la solita bagarre che si scatena
ogni anno all’apertura delle registrazioni, e come
team siamo riusciti a rimanere rilassati e disponibili
verso tutti. La sorpresa peggiore è stata l’alluvione del
sabato notte. Anche nel 2006 abbiamo avuto una
tempesta nel giorno iniziale della EJC, qui in Irlanda è
un pò sempre così, bisogna farci l’abitudine!
Per quanto riguarda la direzione artistica sono state
due le novità: Il Legend Show e l’Irish Day.
Solitamente alla EJC si assiste ad un Galà con artisti talentuosi e innovativi che stanno costruendo la
loro carriera, e con una star che si è già internazionalmente
affermata
negli anni. Qui invece
abbiamo presentato,
oltre al Gala anche un Legend Show la
cui scaletta era composta da una serie di
“leggende” della giocoleria. Un vero successo. L’Irish Day invece era stato concepito per presentare i nostri performer ad
una platea internazionale, ma anche far
vivere per un giorno ai giocolieri il fascino della cultura irlandese. Durante la
giornata gli stand hanno offerto menù
irlandesi, abbiamo tenuto dei workshop
sulla lingua irlandese e sulle danze irlandesi, ed è stato bello vedere così tanti
stranieri partecipare e divertirsi.
j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 6 4 s e t t e m b r e 2014
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