Juggling Magazine september 2014, n.64 | Page 5

fondamenti, ma per noi era importante assicurare prima la palestra, il palco e il camping. Garantito questo abbiamo potuto concentrarci sulle “ciliegine“, e ogni giorno ne ho viste tante di queste ciliegine sulla torta, piccole e meno piccole. In occasione della EJC di Toulouse avevamo formato un gruppo su FB “Ambassadors for the Crack”, che sarebbero andati a Toulouse con il proposito di invitare i giocolieri alla EJC in Irlanda. Questo gruppo ha organizzato i balli irlandesi a Toulouse e tutta una serie di attività promozionali per la EJC 2014, rivelandosi molto attivo e producendo ottime cose, come una lista di cose da non dimenticare di mettere nello zaino quando si va alla EJC, oppure costruire una torre con i segnali e le distanze dalle città di tutto il mondo o dalle scorse EJC. Sono solo alcune delle tante ciliegine sulla torta che grazie a loro si sono potute realizzare. La EJC richiede tanto lavoro, e contribuire come volontario o come organizzatore, dove il lavoro è molto più intenso, è sempre un piacere. Qui nessuno del team ha il tempo di vedere gli spettacoli, ma la gioia che leggi nelle espressioni dei giocolieri e la solidarietà che si instaura nel team sono delle ricompense impagabili. I partecipanti sono stati più di 2000 partecipanti e molto felici di aver centrato gli obiettivi e un sano budget preventivo. Abbiamo preparato con attenzione questo evento, e quando abbiamo aperto la registrazione già il venerdì sera è stata una bella cosa, ha permesso di evitare la solita bagarre che si scatena ogni anno all’apertura delle registrazioni, e come team siamo riusciti a rimanere rilassati e disponibili verso tutti. La sorpresa peggiore è stata l’alluvione del sabato notte. Anche nel 2006 abbiamo avuto una tempesta nel giorno iniziale della EJC, qui in Irlanda è un pò sempre così, bisogna farci l’abitudine! Per quanto riguarda la direzione artistica sono state due le novità: Il Legend Show e l’Irish Day. Solitamente alla EJC si assiste ad un Galà con artisti talentuosi e innovativi che stanno costruendo la loro carriera, e con una star che si è già internazionalmente affermata negli anni. Qui invece abbiamo presentato, oltre al Gala anche un Legend Show la cui scaletta era composta da una serie di “leggende” della giocoleria. Un vero successo. L’Irish Day invece era stato concepito per presentare i nostri performer ad una platea internazionale, ma anche far vivere per un giorno ai giocolieri il fascino della cultura irlandese. Durante la giornata gli stand hanno offerto menù irlandesi, abbiamo tenuto dei workshop sulla lingua irlandese e sulle danze irlandesi, ed è stato bello vedere così tanti stranieri partecipare e divertirsi. j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 6 4 s e t t e m b r e 2014 3