L’European Youth Circus Festival, ideato e promosso dalla European Youth Circus
Organization, è un evento per giovani artisti circensi di età compresa tra i 16 e i 22
anni, ospitato in questa prima edizione dall’associazione danese Circus Tværs. I paesi
membri EYCO sono stati invitati a partecipare con
una loro rappresentanza ed uno spettacolo
consolidato, e 200 giovani artisti ed accompagnatori
sono così arrivati da Danimarca, Germania, Olanda,
Belgio, Svizzera, Francia, Italia e da due progetti speciali di Palestina e Kenia. Grazie al
coordinamento offerto dal team di Circosfera dell’Ass. Giocolieri e Dintorni, composto da
Giuseppe Porcu, Stefano Bertelli, Michele Paoletti ed Elena Giussani, sì è formata così
una delegazione italiana composta da allievi e leader provenienti dalle scuole di Fuma
che ‘nduma di Cuneo (Aicha, Giulia, Gaia, Giulia, Elisa, Martina, Sara, Ilenia, Matilde,
Zoe, Matilde, Nene, Giacomone, Elia, Carlo, Fabio, Toni, Andrea), Circo Instabile di
Perugia (Arianna, Teta, Maya, Nicolas, Peppe, Checco); Circo all’incirca di Udine
(Federica, Angela, Elena); Spaziocirco di Cologno Monzese (Edoardo); Gli operatori
Elena, Sonia, Davide, Fefo, Francesco, Giuseppe, Michele. Gli autisti Mimmo e Fabio.
EYCO CIRCUS FESTIVAL
9/12 luglio, Aarhus (Danimarca)
www.eyco.org
diario di viaggio a cura di
Giuseppe Germini e Giuseppe Porcu
Giuseppe G. Il viaggio è stato un’intensa
esperienza già da sé. Partiti i perugini
sono arrivati a Cuneo, dove con i cuneesi,
ormai amici di vecchia data, sono saliti sul
pullman insieme ai ragazzi di Milano e
Udine, pronti ad affrontare le oltre 20 ore
di strada. A poche ore dalla partenza sono
saliti anche gli svizzeri, che per rappresentare la propria nazione a questo festival
hanno deciso di radunare alcuni tra gli artisti più validi delle varie scuole di circo, e
già nel viaggio si è potuta respirare l’internazionalità che ha fortemente caratterizzato il festival. Frontiera dopo frontiera, attraversando Svizzera, Germania e Danimarca
siamo arrivati ad Aarhus entrando immediatamente nel pieno del festival. Ad accoglierci un campus con un edificio composto da una piccola palestra, dove i ragazzi
potevano allenarsi, ed un ampio teatro utilizzato come main stage per gli spettacoli;
due chapiteaux, uno utilizzato per le esibizioni e l’altro per ospitare lezioni e allenamenti di gruppo per i ragazzi, oppure
come luogo dove gli abitanti della zona
potevano sperimentare il circo in