Juggling Magazine september 2014, n.64 | Page 28

L’European Youth Circus Festival, ideato e promosso dalla European Youth Circus Organization, è un evento per giovani artisti circensi di età compresa tra i 16 e i 22 anni, ospitato in questa prima edizione dall’associazione danese Circus Tværs. I paesi membri EYCO sono stati invitati a partecipare con una loro rappresentanza ed uno spettacolo consolidato, e 200 giovani artisti ed accompagnatori sono così arrivati da Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Francia, Italia e da due progetti speciali di Palestina e Kenia. Grazie al coordinamento offerto dal team di Circosfera dell’Ass. Giocolieri e Dintorni, composto da Giuseppe Porcu, Stefano Bertelli, Michele Paoletti ed Elena Giussani, sì è formata così una delegazione italiana composta da allievi e leader provenienti dalle scuole di Fuma che ‘nduma di Cuneo (Aicha, Giulia, Gaia, Giulia, Elisa, Martina, Sara, Ilenia, Matilde, Zoe, Matilde, Nene, Giacomone, Elia, Carlo, Fabio, Toni, Andrea), Circo Instabile di Perugia (Arianna, Teta, Maya, Nicolas, Peppe, Checco); Circo all’incirca di Udine (Federica, Angela, Elena); Spaziocirco di Cologno Monzese (Edoardo); Gli operatori Elena, Sonia, Davide, Fefo, Francesco, Giuseppe, Michele. Gli autisti Mimmo e Fabio. EYCO CIRCUS FESTIVAL 9/12 luglio, Aarhus (Danimarca) www.eyco.org diario di viaggio a cura di Giuseppe Germini e Giuseppe Porcu Giuseppe G. Il viaggio è stato un’intensa esperienza già da sé. Partiti i perugini sono arrivati a Cuneo, dove con i cuneesi, ormai amici di vecchia data, sono saliti sul pullman insieme ai ragazzi di Milano e Udine, pronti ad affrontare le oltre 20 ore di strada. A poche ore dalla partenza sono saliti anche gli svizzeri, che per rappresentare la propria nazione a questo festival hanno deciso di radunare alcuni tra gli artisti più validi delle varie scuole di circo, e già nel viaggio si è potuta respirare l’internazionalità che ha fortemente caratterizzato il festival. Frontiera dopo frontiera, attraversando Svizzera, Germania e Danimarca siamo arrivati ad Aarhus entrando immediatamente nel pieno del festival. Ad accoglierci un campus con un edificio composto da una piccola palestra, dove i ragazzi potevano allenarsi, ed un ampio teatro utilizzato come main stage per gli spettacoli; due chapiteaux, uno utilizzato per le esibizioni e l’altro per ospitare lezioni e allenamenti di gruppo per i ragazzi, oppure come luogo dove gli abitanti della zona potevano sperimentare il circo in