Juggling Magazine september 2014, n.64 | Page 17

foto di D.C. foto di M.A. foto di M.A. foto di M.A. tecnicamente molto interessanti (pregevole il sostenuto alle corde) è in linea con quello dell’immaginifico Leo Bassi, artista e creatore in BOB Best of Bassi. Leo, circense per tradizione familiare ha presentato il suo personalissimo universo artistico comico e sovversivo rivisitando i pezzi più efficaci del proprio repertorio e portando a Grugliasco il gigantesco papero gonfiabile (circa 16 metri di diametro e 8 di altezza) intorno al quale ha costruito un vero e proprio culto, la Chiesa “Patolica” appunto, da cui un corollario infinito di frecciate al cattolicesimo e alle grandi religioni monoteiste. Una satira acuta ed efficace come solo Leo Bassi è in grado di fare. In Il Circo 99% Leo Bassi ha accettato la sfida di mettere in scena per il Festival i giovani artisti della Scuola di Cirko Vertigo, curando la regia del loro spettacolo di fine biennio. Accettando di salire lui stesso sul palco, prima nelle vesti del clown bianco e in chiusura impersonando un Papa trasgressivo e provocatore, che in uno scatenato ballo liberatorio ha simbolicamente assolto dai propri peccati una nazione, la nostra, afflitta dal perbenismo, dall’odio razziale, dalle pastoie della burocrazia e dalla corruzione imperante. Un inno alla rivoluzione a un’invocazione ai giovani artisti affinché riconquistino la capacità di trasgredire, di osare e andare contro le convenzioni e scardinare la tradizione per restituire al circo il potere politico storicamente connaturato ad esso. Inevitabilmente Timber! è stato il titolo più atteso: il canadese Cirque Alfonse è sbarcato in Italia con 10 artisti e musicisti geniali per una serata irripetibile tra taglialegna acrobati e vecchietti volanti. Il Canada, patria indiscussa del circo attuale, approda così a Grugliasco per la prima volta nella storia del Festival con uno spettacolo che ha riscosso enormi consensi di pubblico e critica a Londra, Zurigo e nei recenti tour negli Stati Uniti e Hong Kong. Una tecnica sopraffina, un’energia contagiosa e la musica folcloristica del Quebec sono gli ingredienti di questa festa di famiglia portata in scena davanti a oltre 1200 spettatori entusiasti in un solo week end. Più divulgativo e adatto ai bambini il lavoro di circo-teatro di Nicola Bruni e Cecilia Fumanelli, “Leonardo, il peso e la piuma”, un omaggio fantasmagorico alla più geniale mente creativa italiana. Come consuetudine, il Festival si è concluso con il cast internazionale di Checkpoint Circus, il rinnovato Premio Internazionale per Giovani Artisti in cui 6 giovani compagnie di circo si sono contese un premio in denaro da intendersi quale sostegno alla creazione di un loro spettacolo da 50 minuti. In gara il Duo Masawa (Argentina), la Cie. Suspension (Svizzera), Su e Giù Circus (Italia/Spagna), la Compagnia Solta (Francia/Brasile), la Cia. Silosenomecuelgo (Spagna) e la compagnia Vol’e Temps (Francia/Spagna). Questi ultimi con una briosa performance che ha messo insieme propulsioni di acrobatica in banchina, portée acrobatique, giocoleria con le palline da ping pong lanciate con la bocca e una buona dose di verve ed umorismo ha conquistato il pubblico e la giuria tecnica. Giuria presieduta da Donald B. Lehn Presidente della FEDEC e direttore della Carampa e composta tra gli altri da Tim Roberts, Direttore del National Centre for Circus Arts (Circus Space) di Londra e Maud Thomas coordinatrice del progetto Jeunes Talents Cirque Europe e della piattaforma CircusNext. La serata, condotta da Daniele Antonini, clown e artista di strada formatosi con illustri maestri del settore, ha visto protagonista fuori concorso Lucas Bergandi, equilibrista al filo teso laureato all’ultima edizione del Festival Mondial du Cirque de Demain di Parigi. j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 6 4 s e t t e m b r e 2014 15