Juggling Magazine march 2016, n.70 | Page 26

COMUNALE BONIFAZIO ASIOLI C{&/@}TTEATRO DI CORREGGIO foto di Tiziano Ghidorsi www.teatroasioli.it www.corpievisioni.it nere e Eric Belloc; una residenza creativa di Piergiorgio Milano; “Nuova Barberia Carloni” (Teatro Necessario). Nella prossima stagione saranno ospitati a Correggio “Face Nord” (Cie Un Loup pour l’Homme), “Pesadilla” (Piergiorgio Milano) e un altro titolo ancora da definire (primavera 2017). In altri teatri dell’Emilia-Romagna sono stati e saranno ospitati diversi altri spettacoli, tutti inseriti in diverse formule d’abbonamento. Le maggiori difficoltà nella (nostra) programmazione sono ovviamente tecniche ed economiche: allestimenti complessi, complicazioni organizzative, spese di viaggio e ospitalità, gestione dei diritti d’autore… Il cachet artistico di una compagnia straniera spesso rappresenta la metà o poco più del costo complessivo dello spettacolo. Spesso, inoltre, gli spettacoli non sono compatibili con uno spazio teatrale tradizionale (il Teatro Asioli è un tradizionale teatro all’italiana, con declivio del palco vicino al 4%). La programmazione di Corpi&Visioni prende atto della situazione del circo contemporaneo in Italia: rispetto ad altri paesi europei o extraeuropei (Francia, Belgio, di Alessandro Pelli Il circo contemporaneo è una porta aperta sul “mai visto” e su nuovi pubblici che difficilmente frequentano le sale teatrali, in molte sue espressioni adatto a tutte le età; quello che noi intendiamo come “circo di creazione contemporaneo” deve necessariamente implicare l’uso di tecniche (e di collegate estetiche) circensi, che però si fondono con elementi propri di altri generi teatrali: drammaturgia, coreografia, musica… Il rischio insito nella pratica di qualunque disciplina circense è, forse, la leva emotiva che trasforma lo spettacolo di circo in “esperienza” per il pubblico, che trasforma la “visione” in “partecipazione”. Di fronte alle migliori creazioni ci circo contemporaneo, il pubblico ha a disposizione diversi livelli di lettura; si manifesta così la natura “non discriminatoria” dello spettacolo, che restituisce alla persona (non più generico spettatore) un’identità comunitaria forse smarrita da altri generi teatrali e riconsegna (come qualche studioso ha sottolineato) quel senso di “festa” che la contemporaneità ha sostanzialmente cancellato. A seconda del tipo di spettacolo, i titoli possono essere inseriti in rassegne per ragazzi 24 www.jugglingmagazine.it e famiglie, in stagioni di danza, nelle (non troppo) tradizionali stagioni di prosa. Toccherà all’operatore “approfittare” del nuovo pubblico che certamente si presenterà, studiando le migliori strategie di fidelizzazione all’attività teatrale nel suo complesso. Il Teatro Comunale Bonifazio Asioli di Correggio - grazie al progetto di promozione del circo di creazione contemporaneo Corpi&Visioni di cui è centro organizzativo - ha “ripreso un filo” che, in passato, ha seguito a intermittenza, adeguandosi alle scarse opportunità che il mercato italiano dello spettacolo concede. A Correggio