Juggling Magazine march 2015, n.66 | Page 9

Jug n 66:JUG new 23/03/15 10:44 Pagina 7 programmazione di circo per le capitali europee della cultura (ECoC), si struttura come una programmazione stabile sul territorio. Una buona pratica di grande rilievo e proprio sulle prospettive di inserire sempre più stabilmente programmazioni di arti circensi all’interno delle ECoC si è tenuto durante la Biennale un seminar ad hoc. Organizzato da la Biennale, Horse Les Murs e Circo Circolo il seminar ha visto riuniti intorno al tavolo una trentina di esperti e programmatori di circo all’interno delle scorse e future ECoC. Prima tra tutte Pizen (Repubblica Ceca, una delle ECoC 2015), che ha già inserito nella sua programmazione un denso cartellone di circo contemporaneo. Il seminar desi- derava riflettere sulle possibilità di valorizzare la posizione e il ruolo del circo contemporaneo nelle programmazioni delle ECoC, e di confrontarsi sulle programmazioni di circo avvenute alle passate EcoC per uno scambio di buone pratiche. E parlando di Capitali non si può menzionare che due festival di circo contemporaneo, tra i più importanti al mondo in termini di volume e qualità di programmazione, hanno luogo oggi a Marsiglia e a Rio de Janeiro. L’alternanza di questi due festival (Rio negli anni pari, la Biennale a Marseille negli anni dispari) permette collaborazioni e scambi, co-produzioni. Entrambe le municipalità stanno inoltre vagliando un gemellaggio e un impegno a lungo termine per sostenere le arti circensi. Questo seminar si inseriva all’interno di una programmazione di eventi/incontri culturali molto ricco. Le Pôle Cirque Méditerranée, in collaborazione con HorsLesMurs, ha infatti organizzato per la Biennale una 5 giorni di incontri, tavole rotonde e percorsi di spettacoli per professionisti del settore. Cornice ideale per accogliere questi incontri è stato il suggestivo spazio museale del MuCEM, partner degli incontri professionali, che ha ospitato tra l’altro anche delle mostre artistiche dedicate alle arti circensi, molto apprezzate dal pubblico e dai professionisti del settore. L’attigua struttura architettonica del MuCEM ha infatti espo- sto le collezioni del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari (Parigi, 1937-2005), solitamente conservate nel quartiere di La Belle de Mai a Marsiglia. Tra questi, una collezione molto ricca di oggetti di circo: costumi di clown e domatori, modelli, manifesti, oggetti di scena, decorazioni e tesori come il modellino del Cirque Berger o i primi costumi del clown Auriol. I capi di questa collezione sono stati esposti al Forum J4 e i partecipanti al festival sono stati invitati a scoprirne le bellezze. MuCEM ha anche offerto al pubblico dei bambini da 6 ai 12 anni una serie di laboratori di introduzione e scoperta del circo, visite guidate sul tema del ‘cirque’, conferenze spettacolo, e proiezioni di film. j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 6 6 m a r z o 2015 7