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programmazione di circo per le
capitali europee della cultura
(ECoC), si struttura come una
programmazione stabile sul
territorio. Una buona pratica di
grande rilievo e proprio sulle
prospettive di inserire sempre
più stabilmente programmazioni di arti circensi all’interno
delle ECoC si è tenuto durante
la Biennale un seminar ad hoc.
Organizzato da la Biennale,
Horse Les Murs e Circo Circolo
il seminar ha visto riuniti intorno al tavolo una trentina di
esperti e programmatori di circo all’interno delle scorse e future ECoC. Prima tra tutte Pizen
(Repubblica Ceca, una delle
ECoC 2015), che ha già inserito
nella sua programmazione un
denso cartellone di circo contemporaneo. Il seminar desi-
derava riflettere sulle possibilità di valorizzare la posizione e il
ruolo del circo contemporaneo
nelle programmazioni delle
ECoC, e di confrontarsi sulle
programmazioni di circo avvenute alle passate EcoC per uno
scambio di buone pratiche.
E parlando di Capitali non si
può menzionare che due festival di circo contemporaneo,
tra i più importanti al mondo
in termini di volume e qualità
di programmazione, hanno
luogo oggi a Marsiglia e a Rio
de Janeiro. L’alternanza di
questi due festival (Rio negli
anni pari, la Biennale a Marseille negli anni dispari) permette collaborazioni e scambi, co-produzioni. Entrambe le
municipalità stanno inoltre vagliando un gemellaggio e un
impegno a lungo termine per
sostenere le arti circensi.
Questo seminar si inseriva all’interno di una programmazione di eventi/incontri culturali
molto ricco. Le Pôle Cirque Méditerranée, in collaborazione
con HorsLesMurs, ha infatti organizzato per la Biennale una 5
giorni di incontri, tavole rotonde e percorsi di spettacoli per
professionisti del settore. Cornice ideale per accogliere questi
incontri è stato il suggestivo
spazio museale del MuCEM,
partner degli incontri professionali, che ha ospitato tra l’altro
anche delle mostre artistiche
dedicate alle arti circensi, molto
apprezzate dal pubblico e dai
professionisti del settore.
L’attigua struttura architettonica del MuCEM ha infatti espo-
sto le collezioni del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari (Parigi, 1937-2005), solitamente
conservate nel quartiere di La
Belle de Mai a Marsiglia. Tra
questi, una collezione molto
ricca di oggetti di circo: costumi
di clown e domatori, modelli,
manifesti, oggetti di scena, decorazioni e tesori come il modellino del Cirque Berger o i primi costumi del clown Auriol. I
capi di questa collezione sono
stati esposti al Forum J4 e i partecipanti al festival sono stati invitati a scoprirne le bellezze.
MuCEM ha anche offerto al
pubblico dei bambini da 6 ai 12
anni una serie di laboratori di
introduzione e scoperta del circo, visite guidate sul tema del
‘cirque’, conferenze spettacolo,
e proiezioni di film.
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