Juggling Magazine march 2015, n.66 | Page 11

Jug n 66:JUG new 23/03/15 10:44 Pagina 9 stituirgli un’identità di rilievo e candidare Marsiglia a diventare la capitale francese del circo contemporaneo. Per noi è stato importante poter gettare le basi di questo progetto. A partire da Marseille Capitale Europea della Cultura abbiamo quindi coinvolto nel progetto della Biennale ben 45 partner culturali distribuiti sul territorio regionale, e coinvolti con noi nella programmazione degli spettacoli, implicati in co-produzioni, nel coinvolgimento sociale della varie fasce della popolazione. Abbiamo fatto confluire nella Biennale anche manifestazioni già presenti sul territorio, come Les Elancees, festival des Arts du Geste, oppure coinvolto centri notoriamente attivi come La Friche, o Leiux Public e tanti altri, oppure ancra rinforzato le residenze di compagnie nella regione, con il risultato che quest’anno alla Biennale sono state ben 12 le proposizioni artistiche a cura di compagnie residenti. Poter disporre di una location per la Biennale che fosse sul mare era un sogno incredibile, poter vedere le navi che salpano; è emblematico, è straordinario come avere alle nostre spalle la Cattedrale e il Fort Saint Jacques con il suo faro. La ragione per cui abbiamo stabilito prima Archaos e poi il CREAC e La Biennale a Marsiglia è perché è una delle rare città in cui ci identifichiamo. In tutti i viaggi che abbiamo fatto ci siamo accorti che adoravamo Rio de Janeiro, Napoli, Hong Kong. E quindi Marsiglia, come tutte le grandi città portuali, offre le caratteristiche di un progetto che ha bisogno di un ambiente con il mare, il porto, l’immigrazione, la vita, il movimento, i colori, il sopravvivere… un po’come noi! j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 6 6 m a r z o 2015 9