Juggling Magazine june 2015, n.67 | Page 7

www.themikeshow.com www.giromatto.it/sashaman I primi spettacoli che ho presentato erano con Bob Carr. Abbiamo fatto tanti spettacoli in piazza insieme, e poi ad una convention Bob mi ha chiesto se volevo presentare un Open Stage con lui. Ci ho preso gusto e ho cominciato a presentare ovunque: alle convention, in teatro, per eventi aziendali, etc. Faccio tanti spettacoli in piazza, pezzi di stand-up comedy e trovo che ci siano tante similarità con il ruolo di presentatore. In strada fai il presentatore per te stesso. Se succede qualcosa che porta l’energia giù, devi fare subito qualcosa per riportarla su… e per me questo è il ruolo fondamentale di un presentatore, tenere alta l’energia del pubblico. Sei una specie di termometro, una caldaia! Quando tutti i numeri spaccano è molto semplice, in quei casi provo a sparire il più possibile, altrimenti rischi di rovinare l’atmosfera se parli troppo. Se il numero è debole e il pubblico si sta annoiando, allora cerco di far partecipare il pubblico (esattamente come si fa in strada). Li devi svegliare! Davide alla Brianzola mi ha proposto di iniziare la presentazione del Galà accogliendo il pubblico fin da subito, mentre prendeva posto in sala, perché con un tendone così grande la gente impiega quasi 30 minuti a sistemarsi, un tempo spesso lungo e noioso. Mi sembrava una buona idea. Riscaldare la sala! Avrebbe anche dato al pubblico un attimo per abituarsi al mio accento angloamericano. Alla fine, fra il presentare lo spettacolo e riscaldare la sala ho trascorso 5 ore di fila a parlare. È stata una bella sfida, ma il risultato mi ha soddisfatto! Il momento più esaltante nel presentare il Galà è stato l’inizio del secondo spettacolo, quando ho detto “Benvenuti alla nona convention di giocoleria della Brianza!” e il pubblico e esploso in un boato entusiasmante. Quante emozioni! Il più terribile è stato dopo il primo dei due spettacoli, quando mi sono reso conto che non avevo nemmeno il tempo per una piccola pausa. È stata veramente dura… niente di grave, ma un piccolo momento di “AHHHHHHH”. La convention è molto più di un semplice raduno di appassionati alla giocoleria; qui le amicizie si rafforzano, e ognuno mette del suo affinché l’intera comunità di giocolieri trascorra giorni fantastici. Diventare presentatore