Juggling Magazine june 2015, n.67 | Page 33

anche promozione) che avviene durante tutto l’anno e che trova nel Raduno la sua sintesi e, al tempo stesso, una preziosa fonte di stimoli che si rinnova di anno in anno. Il coinvolgimento attivo del pubblico, poi, aiuta ad ampliare una rete di persone che nel loro territorio trovano lo spazio in cui approfondire curiosità o interesse. Come è cambiata la percezione del circo nel pubblico locale grazie al Raduno? Sarzana era un luogo piuttosto ricettivo già prima della nascita di “facciamoCIRCO”, grazie a Marco Carolei e al suo seguitissimo “Festival internazionale di arti di strada”. L’arrivo della scuola di circo e del Raduno ha però modificato radicalmente l’approccio, offrendo al pubblico la possibilità di trasformarsi in protagonista. Fino ad allora, infatti, si ignorava totalmente che bambini e ragazzi, solitamente impegnati in attività extra scolastiche (sport, teatro, danza, etc.), potessero accedere anche alle arti circensi, sebbene in modo ludico creativo, ed esibirsi su un palco. Il rovescio della medaglia è che spesso le arti circensi sono percepite dai genitori come attività molto ludiche, poco educative e poco utili rispetto ad altre discipline/arti più tradizionali e radicate. Così, fino ad una certa età c’è molta partecipazione e richiesta; dopo si preferisce far fare ai figli qualcosa di più ‘’serio’’. Il Raduno è uno strumento efficace per tentare di abbattere questo “limite”. La strada è lunga, ma i numerosi adolescenti che lo animano con serietà e passione sono sempre più numerosi e dimostrano al pubblico come per ogni età esista un approccio diverso e motivante anche per le diverse discipline circensi. cose che puoi apprendere da persone che fanno la tua stessa attività diversamente, vari modi di approcciarsi alle stesse cose. Rebecca, 10, Jaqulè. 1) Ho iniziato in seconda elementare. Il mio attrezzo preferito sono le palline, perché mi diverte imparare i trucchi e fare i giochi per stupire la gente! E mi piace anche fare le posizioni sul palo cinese. 2) Ho visto degli spettacoli, e mi piace pensare a tutta la preparazione che fanno gli artisti per preparare lo spettacolo, a tutto quello che c’è dietro. Mi colpisce sempre! 3) Mi piace stare qui con gli amici, conoscere persone nuove, imparare cose nuove! È la prima volta che vengo e mi piacerebbe tornare! Sofia, 10, Spazio Circo. 1) Ho cominciato quando ero piccolissima…! Mi piace il tessuto e il trapezio, perché mi piace stare in aria e stare lì sopra. È faticoso ma mi piace imparare nuove figure. 2) Ieri ho visto lo spettacolo di una scuola, e mi piaceva quando facevano passare una pallina sotto le gambe stando seduti su una panchina, sono stati proprio bravi! 3) Mi piacciono i workshop che ci sono qui e mi piace il posto. Sto bene! Centri di Arte Circense Ritorniamo sul tema strategico dei Centri di Arte Circense in Italia con questo spazio di benvenuto al nuovo centro campano. Ulteriori incursioni sui prossimi Juggling Magazine. Napoli, Mostra d’Oltremare www.circarena.it - FB circarena Una quindicina d’anni fa i giocolieri campani si incontravano per le prime volte nell’androne della stazione della metropolitana di Mergellina. Da allora, quell’appuntamento settimanale, vissuto come una delle più spontanee, alternative e produttive occupazioni temporanee del suolo pubblico nella storia campana, ha visto passare ondate e generazioni di circensi provenienti da tutto il mondo. Nel 2014, grazie ad un progetto avviato dalla Mostra d’Oltremare, siamo riusciti ad ottenere uno spazio dove poter realizzare un sogno che da anni riposava nel cassetto: quello di avere una palestra d’allenamento attrezzata, come quelle che per anni abbiamo visto solo nei raduni europei. E dove un’idea di circo visto come commistione di arti, unione organica di discipline, possa trasmettersi in una città in cui ogni espressione artistica fa fatica ad uscire dal proprio isolamento. Così nasce Circ’Arena, dall’intuizione che, senza uno spazio fisico dove radunarsi, tanti incontri, collaborazioni, scambi, spettacoli, viaggi, non sarebbero mai stati realizzati. E così a partire dalla recente apertura del primo febbraio 2015, grazie al sostegno di un numero sempre crescente di appassionati e sostenitori, la palestra è in continuo sviluppo, e le attività sempre più frequenti. Workshop, allenamenti liberi, corsi regolari, cabaret e festival di arti di strada... vogliamo avvicinare grandi e piccini, professionisti, dilettanti o semplici curiosi al nostro sogno. Gli appuntamenti da non perdere sono la seconda edizione del Festival “Art’in Mostra” e il corso del “Poeta della giocoleria”, il maestro Sergey Ignatov (14 settembre / 16 ottobre). W il circo, W Circ’Arena! j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 67 g i u g n o 2015 31