Jug n 63:JUG new 12/06/14 09:38 Pagina 3
foto di AC
foto di AC
Sicuramente quest’anno il giorno in meno di programmazione si è sentito tutto, almeno per noi dello staff. L’anno scorso siamo riusciti a gestire tutto e prenderci anche un po’ di tempo per goderci la convention,
quest’anno è stato un po’ più difficile. Adesso aspettiamo con ansia gli
altri eventi della stagione per poter partecipare da semplici spettatori.
L’amministrazione, la cittadinanza e gli esercizi commerciali sono molto
felici di ospitare questo evento, abbiamo un bellissimo rapporto con
tutti e ormai abbiamo vinto tutte le diffidenze e i timori dei primi anni. L’amministrazione e la Pro Loco ci forniscono il massimo supporto, permettendoci anche di fare festa fino a tarda notte,
chiaramente nei limiti della convivenza
civile con le abitazioni limitrofe. Sul territorio le attività legate alla giocoleria
sono sempre più numerose, e un giocoliere locale, che ha fatto i suoi primi
lanci alla brianzola, è diventato un artista e ha ora acquistato un tendone con
cui andrà in giro!
foto di GC
Tutta l’organizzazione ha funzionato benissimo.
Tanto lavoro ma siamo tutti più sicuri, sappiamo in
anticipo cosa fare e quando farlo. Tenere un evento ogni anno nello stesso posto offre questi vantaggi. È stata la conferma che il team c’è: Davide,
Geppo, Dory, Slvia, la stessa Anna del gruppo Intrika, che ora vive qui e che ha confezionato i costumi per De Fracto e per Diego. Inoltre ci frequentiamo sempre più spesso con Circo Bizzarro, Diego
Draghi, Mike Rollins, e durante l’anno affrontiamo
con anticipo tanti aspetti organizzativi ed artistici.
foto di CR
ancora una volta alla convention un’atmosfera da
evento internazionale. Anche quella di portare qui
lo spettacolo Flaque dei De Fracto è stata un’ottima
scelta che tutti i giocolieri hanno apprezzato tantissimo. E dopo anni di tentativi andati a vuoto siamo
riusciti finalmente ad avere dall’Ucraina il leggendario Koblikov! Noleggiare un tendone ancora più
grande ci ha permesso, pur mantenendo il numero
di posti invariati, di avere la gente meno compressa, l’aria più respirabile, nonché più spazio in altezza per gli artisti che si sono esibiti.
Menzione speciale anche per il Galà del Fuoco, un
appuntamento di qualità che anno dopo anno guadagna pubblico e rilievo. Gaia, Davide della Cie
Queimalua e Lucignolo che lo organizzano da due
anni, guidano un gruppo che si allarga di anno in
anno; c’è voglia di fare bene e anche tanta maturità. Sul versante dei workshop la collaborazione con
la Scuola Romana di Circo ha funzionato benissimo, con i loro workshop sempre pieni, mentre lo
Spazio Bizzarro, che attira centinaia di bambini e
familiari per le attività pomeridiane, ha confermato
il suo ruolo di primo piano. Da segnalare “last but
not least” il workshop del Renegade Design Lab
che Jay Gilligan ha tenuto in palestra e che ha avvicinato tanti giocolieri all’uso di attrezzi di giocoleria
innovativi e non convenzionali.
foto di GC
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j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 6 3 g i u g n o 2014
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