Juggling Magazine december 2015, n.69 | Page 28

Jug n 69:JUG new 09/12/15 15:27 Pagina 26 IL CIRCO NELLE AULE UNIVERSITARIE GIORNATE DI STUDIO SULL’ARTE CIRCENSE www.opencircus.it di Nicola Campostori Le Giornate di Studio sull’Arte Circense, giunte quest’anno alla settima edizione, coinvolgono gli iscritti dell’Università degli Studi di Milano e gli appassionati delle discipline del tendone in una serie di laboratori e dibattiti con artisti ed operatori del settore. Nate in seno al corso di Storia dello Spettacolo Circense e di Strada che il professor Alessandro Serena ha tenuto fino a due anni fa a partire dal 2006, hanno visto la partecipazione di circa 400 studenti, dei quali una settantina hanno prodotto tesi di laurea sull’intrattenimento popolare, a cui si aggiungono un numero pari di ragazzi che hanno sostenuto l’esame da non frequentanti. Spesso le Giornate di Studio costituiscono la prima occasione di incontro con le arti della pista e risultano dunque importanti nel far scoprire l’estrema varietà di offerte che si raccolgono dietro il nome “circo”: dallo chapiteau agli spettacoli di strada, dal circo contemporaneo alle performing art. A detta dello stesso Alessandro Serena, ci sono volute un paio di edizioni per trovare la formula giusta, passando da conferenze “accademiche” a veri e propri incontri in cui gli studenti dialogano con gli ospiti cui è stato chiesto, privilegiando il carattere esperienziale delle testimonianze, di accompagnare le proprie riflessioni teoriche con immagini e brevi video, ma soprattutto con racconti personali. Largo spazio, ovviamente, è dato alle domande degli studenti che raramente ha la possibilità di approcciare in maniera così diretta ed informale gli artisti. L’edizione 2015 è stata inserita in Open Circus, il progetto triennale dell’associazione Circo e Dintorni sostenuto dal MIBACT per la diffusione della cultura circense, l’incontro con nuovi pubblici e la promozione di giovani talenti della pista. Ciò ha permesso non solo di ampliare l’offerta formativa ma anche di fornire un supporto logistico notevole, uno staff sempre presente, informazioni costantemente aggiornate su un sito dedicato e sulla pagina facebook di Circo e Din- 26 www.jugglingmagazine.it torni, tempestive risposte via mail ed un questionario finale sottoposto agli studenti per ottenere feedback utili a comprendere i punti forti e quelli deboli del workshop. Questa efficiente struttura ha potenziato il coinvolgimento e favorito una partecipazione appassionata. Dopo sette edizioni è possibile tirare qualche somma. Nel corso degli anni sono intervenuti un centinaio di relatori tra artisti, giornalisti, critici e rappresentanti delle istituzioni. La cifra più interessante riguarda però l’adesione degli studenti, che quest’anno è tornata a salire dopo un biennio in flessione: con una media di oltre 100 partecipanti per edizione, le Giornate di Studio hanno coinvolto almeno 800 ragazzi e ragazze, oltre a semplici curiosi ed appassionati di circo. Alcuni tra i partecipanti si sono nel tempo inseriti nel mondo dello spettacolo popolare o hanno intrapreso vere e proprie carriere artistiche. Emblematici sono i casi di Alberto Fontanella e Marco Migliavacca, oggi professionisti affermati (il primo ha lavorato con David Larible, il secondo è stato uno dei protagonisti di Allavita!, lo show che il Cirque du Soleil ha portato all’Expo di Milano) che in passato hanno gravitato attorno a questo workshop fino a diventarne gli attuali coach di giocoleria. Io stesso mi sono laureato col prof. Serena e grazie a lui ha cominciato a lavorare in questo settore, diventando project manager proprio delle Giornate di Studio 2015, coadiuvato da altri ex studenti: Enrichetta Tagliavini (che in questa edizione ha avuto anche modo di presentare la sua tesi sulla Mutoid Waste Company)