Italia Nostra Primavera 2018 | Page 37

È legittimo decidere quando e come smettere di vivere? Un dibattito tornato attuale con la vicenda di DJ Fabo. Il giovane, paralizzato e cieco dopo un incidente, aveva chiesto aiuto al Presidente della Repubblica. Dopo l'epilogo in una clinica svizzera finalmente anche in Italia si è mosso qualcosa. di DARIO BALLANTI Il tragico caso di Fabiano Antoniani, in arte DJ Fabo, ha riacceso in Italia il dibattito su eutanasia e disposizioni di fine vita. In seguito ad un incidente automobilistico avvenuto nel giugno 2014, DJ Fabo era immobilizzato a letto. Tetraplegico e cieco, sentiva dappertutto dolori insopportabili e aveva bisogno di assistenza 24 ore su 24. Poteva nutrirsi, respirare e parlare solo grazie all’aiuto dei macchinari ai quali era sempre attaccato. Un destino tremendo per un giovane uomo che prima dell’incidente era un disc-jockey di successo, una persona attiva e piena di vita, sempre in giro per il mondo. Dopo l’incidente Fabiano non si è lasciato andare, ha combattuto per tornare quello di prima. Con la fidanzata Valeria sempre al fianco come un vero angelo custode, le ha provate tutte: è stato anche in India per sottoporsi a cure sperimentali. Ma niente. Il suo corpo era divenuto come una gabbia che lo imprigionava. Non poteva più muoversi. ITALIA NOSTRA #7 - 2018 eutanasia morte provocata volontariamente sospendendo una cura o somministrando farmaci tetraplegico paralizzato in tutti e quattro gli arti 37