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Gli sci e l’orologio dello sfortunato sciatore
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Era benestante: i suoi sci erano un modello Rossignol
Olimpique degli anni ’40 o ’50, piuttosto costosi all’epoca,
così come i bastoncini in metallo anziché in bambù.
Probabilmente non era italiano, perché il suo orologio era
un Omega del 1950 e destinato alle colonie francesi come
Algeria, Tunisia o Marocco. L’uomo aveva con sé anche un
carnet da 60 corse per la funivia Breuil-Plan Maison, quindi
doveva abitare in quella zona o contava di rimanerci per
un lungo periodo.
benestante
sufficientemente
ricco da vivere in
maniera agiata
Breuil-Plan
Maison funivia
che collega le due
località della Valle
d'Aosta
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Un mistero lungo 60 anni
UPGRADE
Quando è morto, esattamente? Difficile stabilirlo, ma
in tasca aveva una moneta da cinque lire coniata tra il 1946
e il 1950. Sono trascorsi
and insomma
get sessant’anni
FULL e l’identità
access
dello sciatore rimaneva avvolta nel mistero.
to articles (READ), audio,
La soluzione grazie ai social
E così, lo scorso giugno, la polizia di Aosta decide di
social, raccontando and
la storia di extras
puntare su Internet
live e sui training
“M.M.” e pubblicando le fotografie degli oggetti ritrovati
con lui. La notizia si diffonde e arriva fino ad una radio
(STUDY/BOOST)
francese. La signora Emma Nassem è in auto, quando la
coniare creare
una nuova moneta
tramite uno
stampo detto
appunto conio
puntare su fare
affidamento su
qualcuno o
qualcosa
restare senza
parole non sapere
cosa dire per la
sorpresa, per lo
stupore
sente, e resta senza parole. Appena può, contatta la polizia:
“Sono sicura di conoscere questa persona. Mio zio è morto
sciando sul Cervino durante una grossa tempesta nel
1954.”
ITALIA NOSTRA #8 - 2018
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