INTERVISTE/Il ritorno alla terra
Ad esempio, se io questa settimana ho tante verze, però mi
manca il cavolfiore, allora facciamo un baratto. E poi si scambiano
le informazioni, ed è anche un momento di aggregazione tra le
persone.
Di recente il governo ha avanzato la proposta di regalare
terra a chi fa tre figli. Tu cosa ne pensi?
Mah, io ho i miei dubbi, nel senso che la terra andrebbe data a
chi lo fa per professione oppure, che ne so, ai comuni, perché
creino delle aree come la nostra, per chi magari non ha possibilità
di affittarsi un orto. Bisogna dare la terra a chi poi la coltiva, a chi
la utilizza.
Quindi ci vorrebbero delle politiche agricole diverse?
Bisogna soprattutto dire basta all'uso dei pesticidi. Se
continuiamo così saranno pochissime le terre che tra cent'anni
saranno ancora fertili. Tutti continuano a sfruttarle al massimo.
Invece andrebbe detto: “Io ti do la terra, ma tu devi fare una
coltivazione naturale non usando pesticidi, non usando prodotti
chimici”. Dovrebbero fare questo tipo di scelta perché questo è il
futuro. Allora quei 1000 metri si tramanderanno da una famiglia a
un'altra, e rimarranno sempre fertili. Invece se magari noi
vogliamo la foglietta perfetta, il frutto che all’apparenza è
bellissimo, poi i sapori non sono quelli. Tutte le persone che qui
hanno l'orto ci hanno detto che sapori così buoni erano anni che
non li sentivano: un pomodoro che sa di pomodoro.
P
E
R
I
V
Nella sezione LINGUA
troverai degli esercizi.
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ITALIA NOSTRA #8 - 2018
baratto scambio
di beni
andrebbe data il
verbo 'andare'
qui indica
necessità, si
intende
"bisognerebbe"
tramandare
trasmettere nel
tempo attraverso
le generazioni
W
E