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di
VALENTINA FORNELLI
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È il 17 ottobre 2014 e migliaia di persone si sono
radunate in piazza a Matera, di fronte a un mega
schermo montato per l'occasione. Attendono un
importante responso: sarà proprio la loro città a
essere eletta capitale europea della cultura per il
2019? O la sceltà bacerà una delle altre città
candidate? Non è un sogno. Dopo una pausa che
sembra interminabile, l'uomo sullo schermo
annuncia proprio il nome di Matera. La folla
esplode in un urlo di felicità e in una festa che
continuerà per tutta la notte.
radunarsi incontrarsi
concordato di numerose
persone in un posto
mega gigantesco, un
mega schermo permette a
molte persone di seguire
un evento
bacerà futuro di 'baciare',
metafora positiva per dire
che qualcuno è scelto
interminabile infinito
simile così
Mai si era vista una gioia simile da parte di una
città scelta come capitale europea della cultura; ma
Matera non è una città come le altre. E questo non
solo per le sue spettacolari caratteristiche
geologiche e architettoniche, con le sue case
scavate nella roccia – i famosi Sassi - e gli edifici
costruiti l'uno sull'altro, ma anche per la sua
lunghissima e difficile storia.
ITALIA NOSTRA #2 Estate 2015
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