Dove poter mangiare
Particolarmente ampia la scelta dei locali. Tra i luoghi
più caratteristici sono da citare le numerose “caldaie”
in centro. Fra i più noti c’è l’Antico Buffet, locale del
1837, in Via della Cassa di Risparmio; in via San
Lazzaro si trova “Da Giovanni”; in Piazza Hortis, la
“Siora Rosa”.
Le “osmize” sono i tipici agriturismi che offrono solo
prodotti tipici. Per chi passa, in macchina o a piedi,
sono facili da individuare grazie alla presenza di una
frasca e di una freccia in legno rossa.
frasca ramo con foglie
affittacamere
sostantivo, lo dice la
parola stessa, chi affitta
camere
disponibilità mezzi,
possibilità
spunti idee, informazioni
o consigli grazie a cui
cominciare qualcosa, in
questo caso una serie di
visite turistiche
appropriato adeguato,
adatto allo scopo
impetuoso forte,
veemente
imperversare dominare,
manifestarsi in modo
violento
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Dove poter dormire
La scelta è molto variegata: B&B, affittacamere,
residence, pensioni e alberghi permettono di poter
scegliere in base ai propri gusti e alle disponibilità
economiche. In viale Miramare c’è anche un ostello
della gioventù. Fra le numerose possibilità, da citare il
Nuovo Hotel Centro in Via Roma, l’Hotel Istria in Via
Timeus, l’Hotel Portacavana in Via Felice Venezian.
In sintesi
Trieste è ricca di un glorioso passato che offre al
visitatore numerosi spunti storici, culturali ed artistici.
Per poterla visitare in modo appropriato, vi
suggeriamo di dedicarle almeno 3 o 4 giorni.
Un ultimo consiglio: se ci andate, non dimenticatevi
di proteggervi dal possibile freddo. Trieste è infatti
anche sinonimo di Bora, il celebre ed impetuoso
vento che può imperversare nelle vie e piazze
cittadine, superando a volte i 150 chilometri orari.
ITALIA NOSTRA #1 Inverno 2015