Comunicare con i genitori
Stabilire una relazione positiva e fruttuosa con i genitori ed in generale con la famiglia degli
studenti, che possa costruire un complessivo senso di comunità tra casa e scuola: come fare? quali
barriere rimuovere? come gestire genitori "scomodi"? come ottimizzare la comunicazione a
beneficio dei nostri alunni (e quindi del nostro lavoro)?
La voce dei neoassunti
Andare oltre il classico “ricevimento genitori”
Tema questo particolarmente delicato visto che ciascuno di noi si è trovato almeno una volta a
gestire situazioni critiche proprio con genitori "scomodi". La famiglia è comunque e sempre un
soggetto molto importante in un rapporto di interdipendenza con un sistema sociale come quello
scolastico. Fondamentale secondo me è riconoscere e dare credito alle risorse e forze presenti
all'interno del nucleo famigliare piuttosto che insistere sulle problematicità e difficoltà puntando
alle potenzialità della stessa. Forme di dialogo e ascolto dovrebbero essere promosse non solo da
parte dei singoli docenti attraverso iniziative e incontri dedicati/mirati ma anche a livello
sistemico da parte dei dirigenti per esempio con l'istituzione di sportelli di ascolto o anche
giornate dedicate a tema.
Raffaella Silvestri
Valorizzare i punti di forza
Credo che gli alunni siano lo specchio della loro situazione familiare, di quello che vivono a casa.
Condivido pienamente con Raffaella, occorre valorizzare i punti di forza per migliorare quelli
deboli, trasmettere sempre il messaggio che è possibile migliorare ma che per farlo dobbiamo
lavorare insieme, alunno-famiglia-docenti-enti locali.
Caterina Vitali
Riconoscere le risorse presenti nelle famiglie
Penso che lo stimolo che è stato proposto sia veramente importante; la tentazione nei rapporti
tra scuola e famiglia è quella di addossarsi a vicenda le colpe per gli insuccessi degli studenti: gli
insegnanti imputano alla poca attenzione dei genitori lo scarso impegno degli studenti e i genitori
vorrebbero che la scuola ricoprisse sempre più spazio in ambito educativo sollevando le famiglie
da questa incombenza, tra l'altro prevista dalla Costituzione (Art. 30: E' dovere e diritto dei
genitori mantenere, istruire ed educare i figli). Lo sforzo che dobbiamo fare è proprio quello di
riconoscere le risorse presenti all'interno delle famiglie, anche quelle più scalcagnate, e
valorizzarle.
Gianni Franco
Raffaella Silvestri
Poetica l’immagine, Gianni, delle "famiglie più scalcagnate" con le loro difficoltà fragilità e richieste
di aiuto a volte celate dietro accuse o distanze. Con la mia scuola abbiamo risposto all’ Avviso
pubblico Integrazione e accoglienza per progetti di inclusione sociale e integrazione tra le cui
azioni chiave era contemplata la voce “Percorsi per i genitori e le famiglie”. Ci veniva richiesto di
strutturare moduli il cui obiettivo era (cito dal testo dell’Avviso) “offrire conoscenze, attività ed
esperienze tese a sviluppare competenze relazionali, interculturali, comunicative, linguistiche e
utili nei percorsi di accoglienza e integrazione.”
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