Sicuramente per un insegnante il sapersi organizzare è importante. Questo implica la
preparazione di contenuti, strumenti e materiali da utilizzare nel corso delle lezioni.
Programmare è fondamentale.
Noi della scuola primaria abbiamo anche due ore settimanali dedicate a questo. Però penso anche
che, come ha dimostrato la relatrice, ogni tanto ci voglia un po’ di sana "improvvisazione" che non
implica scarsa preparazione ma piuttosto lasciare spazio agli alunni soprattutto quando si
propongono certe attività "aperte" che li chiamano direttamente in causa. Ne sono un esempio la
rilevazione delle preconoscenze attraverso il brainstorming o una mappa collettiva. Per quel che
mi riguarda, lavorando quotidianamente con alunni con disabilità ho sperimentato che talvolta
conta molto di più la qualità della quantità, che ogni giorno è diverso e ricco di mille imprevisti
anche positivi.
L'importante è esserne consapevoli ed agire di conseguenza ovvero con flessibilità.
Delia Sittoni
Ci vorrebbero anche negli altri gradi scolastici due ore dedicate alla programmazione perché nella
scuola secondaria pare ci sia spazio solo per eventi, prove parallele, progetti e non ci si ferma mai
un attimo a fare il punto della situazione e progettare insieme!
Emanuele Gardini
https://www.youtube.com/watch?v=ZX6WMmkc0ls&feature=youtu.be
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