E nella scuola secondaria? 7
In un ambiente meno incline alla collaborazione, soprattutto tra colleghi, l’idea principale emersa
nella community è quella di sfruttare l’utilizzo di tecniche didattiche che favoriscano una migliore
gestione del gruppo classe. Ecco alcune proposte!
Cooperative learning
Si basa sul lavoro di gruppo:
- Gruppi agili (pair work) che permettono
attività molto flessibili (correzione compiti,
riflessione su nuovi argomenti…)
- Gruppi più strutturati (ogni membro ha un
compito: ad esempio speaker, verbalizzatore,
moderatore, ricerca informazioni) - max 4 o 5
studenti
Permette di coinvolgere maggiormente gli studenti che lavorano attivamente e non assistono
passivi. Consente di recuperare carenze e difficoltà di apprendimento
PBL – ProblemBased Learning
Problemi di realtà che possono avere più soluzioni
Stimolano la creatività e la responsabilità degli studenti
Attivano e sviluppano competenze di cittadinanza e di relazione importantissime per lo
sviluppo della personalità dello studente
Si parte da una “drivingquestion” e, tramite lavoro di gruppo (anche non interamente
sviluppato in classe), si conducono gli studenti ad una propria soluzione
Collegamento tra l’apprendimento teorico-cognitivo (knowingthat) e quello tecnico-operativo
(knowinghow), arricchendo notevolmente l’efficacia della lezione
BYOD – Bring Your Own Device
giochi e sondaggi online (Socrative, Kahoot, Mentimeter)
uso di software didattici (ad esempio Geogebra)
pbl e ibl(web quest)
realizzazione di prodotti (anche usando la collaborazione a distanza)
o video (Adobe Spark, Animoto, Powtoon, MovieMaker)
o ebook (Calameo, ePubEditor…)
o presentazioni condivise (Google.Suite, SlideShare)
o dizionari online interattivi (wordcloud e Thinglink)
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Enrica Maragliano, Ambasciatrice eTwinning per la Liguria, dal webinar Inducas “Gestione della classe e rapporto con
gli studenti”, 10 giugno 2017
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