Il vetro 1 | Page 8

LA MIA TECNICA di Giorgio Gessi
DESCRIPTION OF THE TECHNIQUE by Giorgio Gessi
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L ’ incisione su vetro si realizza con un trapanino ( più maneggevole del trapano ) e con una punta a forma di sfera ricoperta di polvere di diamante , che incide la lastra di vetro . Si parte con la realizzazione del disegno su carta lucida , principalmente per due ragioni : la prima , perché essendo la carta parzialmente trasparente si può riportare meglio il disegno sul vetro . La seconda e importante ragione : nel caso di vetri sovrapposti , si possono distribuire nel miglior modo le parti incise degli strati , in quanto si potrebbe verificare che le linee di uno strato non si intersechino con quelle di un altro . Trasferito il disegno su vetro ( con la carta carbone nera o bianca , a seconda se il vetro è sabbiato o nero ) si passa all ’ incisione ; successivamente si stende un colore particolare che si toglierà in buona parte , lasciando tale colore solo nelle incisioni . A questo punto , se è richiesto , si può dipingere con colori acrilici che , sul vetro molto liscio , si deve dare in tre stesure , per evitare che col tempo si stacchi . Utilizzo diverse tecniche : su lastra singola , oppure su sei lastre sovrapposte di cui tre trasparenti e tre incise e dipinte , montate alternativamente per ricreare l ’ effetto “ profondità di campo ”, tipo 3D . Posso realizzare pure incisioni e dipinti su vetro nero ( ad esempio : i miei nudi femminili ) o su vetri colorati . La caratteristica che devono avere questi vetri è che tutti i punti del vetro siano temperati alla stessa maniera : quando si va ad incidere , se la tempera è molle , lo spessore della riga si allarga ; mentre se è troppo dura , la riga si restringe . Quando incido su lastra singola , uso un vetro da una parte trasparente , mentre il retro è sabbiato : altrimenti , se così non fosse , non si vedrebbe chiaramente l ’ incisione . Infatti , la sabbiatura permette di dare risalto all ’ incisione .
Glass is usually engraved with the help of a small drill ( which is easy to handle ) and with a sphere-shaped , diamond-tipped burr . You start by preparing the drawing on tracing paper . This is done for two reasons : first of all , since the paper is almost transparent , you can centre the drawing correctly on the glass panel before engraving it . The second reason is because , if you want to overlay more glasses , you can check that the lines of the first layer are not interfering with those of the second layer . Moreover , you can also position the designs to be engraved on each layer a lot more easily . After transferring the drawing onto the glass panel ( you can use black or white tracing paper depending on whether the glass has been sandblasted or not ) you start engraving it , then you spread a special kind of paint on it , whose excess is later cleaned off with a cotton bud , leaving the colour only inside the engraved lines . At this point , you can add some acrylic colours if needed ; since the glass is very smooth , though , you must paint on it at least three times in order for the colour not to come off in the future . Personally , I use different mounting solutions : I either use a single panel or six panels , of which three are clear and three are engraved and painted , mounted alternately in order to create a 3D-like depth of field . Moreover , I can also engrave and paint black glass ( for example my paintings of female nudes ) or coloured glass . The main requirement of the glass I use is that all the points in the panel should be evenly tempered . In fact , if I work on a portion of a glass panel that is too ‘ weak ’, the thickness of the line I engrave will be too large , while if the glass is too resistant , the engraved line will be too thin . When I engrave a single glass , I use a panel that is transparent on one side and sandblasted on the other , because it would be too difficult to see the engraving if both sides were clear . Sandblasting is used to highlight the engraving .