definitivo dei rifiuti stoccati in balle sul territorio della Regione Campania) e interventi che consentano di uscire dalle procedure di infrazione Comunitarie;
Bonifica del Territorio: attuazione del Piano Bonifica con interventi indirizzati ad esempio ad Isochimica, ai Comuni afferenti alla cosiddetta Terra dei Fuochi;
Tutela idrogeologica, interventi di messa in sicurezza e tutela del territorio;
Gestione risorse idriche, interventi che consentiranno il superamento delle procedure di infrazione Comunitarie.
Sviluppo economico e produttivo
Le azioni considerate strategiche per questo asse di intervento sono finalizzate a promuovere lo sviluppo produttivo, la crescita del sistema d’impresa e l’occupazione, attraendo investimenti sul territorio di grandi, medie imprese e Mid Cap, sostenendo le PMI per un rafforzamento produttivo sia in ambito nazionale che ai fini dell’internazionalizzazione, realizzando aree produttive efficienti, ecosostenibili ed attrezzate e dotando le aree di insediamento industriale di banda ultra larga. Queste iniziative dovranno collegarsi sinergicamente alle attività per la ricerca e l’innovazione, che avranno come principale obiettivo quello del potenziamento del sistema di impresa e delle attività produttive della regione. I fattori di sviluppo individuati si concentrano sull’accelerazione dei fattori di competitività, la promozione dei drivers e la incentivazione dei sistemi e delle filiere produttive anche attraverso lo sviluppo dell’Agenda digitale verso l’ultimo miglio per garantire banda larga ed ultralarga a tutte le imprese, le Università, i Centri di Ricerca e le strutture sanitarie. Ulteriori fattori di sviluppo sono identificabili nell’adozione del Fondo di crescita sostenibile per progetti di ricerca volti all’innovazione di processo e di prodotto, nei programmi specifici per le aree di crisi nonché nella istituzione delle Zone Economiche Speciali.
In particolare sono previsti investimenti in settori produttivi essenziali quali: Aerospazio, Agroindustria, Automotive e Cantieristica, Moda e Abbigliamento.
Sono previsti l’avvio del Credito di Imposta e delle procedure per l’istituzione di una Zona Economica Speciale per le Aree Portuali e Retroportuali di Napoli e Salerno.
Scuola, Università e Lavoro
La scelta per tale obiettivo è indirizzata in particolare ai giovani:
Azioni di inclusione sociale, al fine di garantire il diritto allo studio attraverso il finanziamento di Borse di Studio con fondi del Programma Operativo regionale 2014-2020;
accrescimento del livello dell’offerta Universitaria regionale, anche attraverso interventi sulle residenze universitarie, finanziati a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare 2014-2020, che potranno vedere la conclusione entro il 2017 ;
sostegno dell’occupazione giovanile (Garanzia Giovani) attraverso il finanziamento di attività rivolte al finanziamento di bonus per l’occupazione, tirocini formativi e sostegno all’autoimprenditorialità;
interventi finalizzati al miglioramento della condizione giovanile e alla vivibilità delle città.
Turismo e cultura
La strategia della Campania sull'obiettivo “Turismo e Cultura” è incentrata sulla creazione del “Distretto Turistico Campano” con cui si intende marcare una maggiore consapevolezza delle connessioni e del rapporto esistente tra accessibilità e mobilità, patrimonio culturale materiale, immateriale e paesaggistico.
Nel Patto sono inseriti gli interventi programmati nell’ambito del Programma Operativo Complementare 2014-2020 finalizzati ad attività culturali e alla valorizzazione di beni culturali rilevanti (circa 82 mln).
Con il Patto per lo sviluppo si interverrà per rafforzare il sistema di relazioni territoriali e potenziare le risorse presenti sul territorio mediante azioni di miglioramento del contesto e di valorizzazione di alcuni grandi attrattori quali, ad esempio, il Rione Terra e il sistema integrato dei beni UNESCO.
Sono previsti 10 mln per l’avvio delle UNIVERSIADI del 2019, in aggiunta alle risorse previste dalla Regione Campania nell’ambito del Programma Operativo Complementare 2014-2020 di circa 84 mln finalizzati alla ristrutturazione di impianti sportivi regionali e 15 mln per servizi collegati all’organizzazione dell’evento.
Sicurezza e Legalità
Per agire efficacemente in tema di sicurezza e legalità, sarà intrapresa un’azione congiunta tra tutti gli attori istituzionali e locali per integrare politiche di contrasto della criminalità con azioni volte al conseguimento di una civile convivenza nelle città.
Il Patto per lo sviluppo della Campania interverrà prioritariamente con azioni quali l’adeguamento e messa in sicurezza di infrastrutture dedicate al presidio del territorio.
primo piano
contro la mafia rieducare
gli italiani
E qui inizia il vero inghippo che è stato sbandierato come la vera novità del trasporto pubblico: il grande ritorno dei titoli aziendali validi per una sola corsa, al costo di 1 o di 1,20 per la metropolitana con questo biglietto l’utente può utilizzare un solo mezzo e per una sola volta. Dov’è l’inghippo?
di Vincenzo Musacchio
L'uccisione di Giovanni Falcone il 23 maggio 1992 scosse notevolmente la società italiana dell'epoca. I media in quel periodo diedero una quantità enorme di spazio alla strage di Capaci generando di fatto una grande presa di coscienza sociale e una poderosa reazione popolare fino ad allora mai viste contro la mafia siciliana. Sotto quella forte spinta il governo fu costretto ad approvare numerose leggi antimafia. La vitalità di quegli anni dimostra senza dubbio come le mafie temano molto l'aumento della coscienza sociale nei territori da esse controllati. Tante furono le azioni e i movimenti antimafia con lo scopo di migliorare la cultura, l'istruzione e il sociale, facendo diventare tali settori cruciali per combattere il crimine organizzato. Non a caso, le basi più forti di tali energie furono e sono tutt'ora la “Fondazione Giovanni e Francesca Falcone” e il “Movimento delle Agende Rosse”. Su queste direttrici, che costituiscono il faro a cui fare costante riferimento, abbiamo fondato alcuni anni fa la Scuola di Legalità “don Peppe Diana” suffragando in essa l'importanza di combattere con la conoscenza e la cultura ciò che la mafia in questi anni ha determinato. La nostra Scuola ritiene che l'istruzione, le scuole e il sociale siano i canali principali per risvegliare la coscienza comune e culturale dei più giovani. Oltre che con le leggi dello Stato, con la magistratura e con le forze di polizia, la mafia può essere combattuta attraverso l'educazione alla legalità ed all'etica pubblica. Il lavoro finora svolto nelle scuole è stato efficace per cominciare a costruire una nuova cultura della sensibilità civile. Non dobbiamo mai dimenticare che nel 1992, dopo l'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino, contro la mafia è nata la più dura reazione della gente. Quest'ultimo aspetto ha sottolineato come l'importanza di istruzione, conoscenza, ampia diffusione di notizie e efficace opposizione da parte dello Stato verso la criminalità organizzata rafforzi notevolmente le reazioni da parte dei cittadini. Se la gente conosce il fenomeno e si fida dello Stato alla fine reagisce e si schiera con la legalità. Se l'educazione riesce a far nascere un sentimento di società coesa, di solidarietà, la reazione di tutti cambia e la mafia sempre più spesso viene messa alle corde. La nostra Scuola nasce per unire due elementi essenziali per l’accrescimento della cultura della legalità: l’informazione sulle mafie e sulla corruzione e la formazione educativa, attraverso la sensibilizzazione dei più giovani. In tutto ciò, le scuole sono per noi il migliore alleato possibile nel processo di formazione e diffusione di un nuovo senso civico comune e di una educazione finalizzata all’incontro con i bambini ed i ragazzi. Abbiamo incontrato decine di migliaia di studenti di ogni età, invitati direttamente da loro, dai docenti, dai presidi, oppure, attraverso seminari di studio. Le nostre iniziative ed i nostri percorsi di sensibilizzazione e di formazione si avvalgono dell’ausilio di magistrati esperti di lotta alla criminalità organizzata nonché della preziosa testimonianza di familiari delle vittime di mafia. Abbiamo dato alle stampe un e-book gratuito: “Angeli contro le mafie” proprio con lo scopo di non far mai dimenticare chi per la legalità e l'antimafia ha sacrificato la propria vita. Lottiamo per un futuro migliore da garantire soprattutto ai più giovani. In tutto questo tuttavia non dobbiamo mai dimenticarci che lo Stato deve fare la sua parte!