Il Pasticcere e Gelatiere Italiano Ottobre 2025 | Page 46

speciale Natale

Il Calendario dell’ Avvento: un’ opportunità da VALUTARE

A cura di Alessandra Sogni Photo courtesy Charlotte Dusart, Casa Girona, Da Vittorio, Douce, Mariage Frères, Marlà, Carmen Vecchione
Un’ usanza sempre più diffusa anche in Italia, da tenere in considerazione per ampliare le possibilità di vendita. Scopriamone storia, esempi di successo e ALCUNE idee da CONSIDERARe
Il calendario dell’ Avvento è molto più di un semplice conto alla rovescia verso il Natale. È un rito quotidiano, un momento di attesa gioiosa che unisce tradizione, sorpresa e creatività. Dalle sue radici religiose alle interpretazioni contemporanee più raffinate, questo oggetto non è solo un regalo sempre gradito, ma rappresenta, ormai anche in Italia, una delle espressioni più affascinanti della cultura natalizia. Che si tratti di cioccolato, cosmetici, tè o creazioni di alta pasticceria, ciò che conta per il consumatore è lo spirito con cui ogni giorno si apre una finestrella: con la stessa meraviglia e aspettativa che solo il Natale sa evocare. E proprio qui sta il suo potenziale intrinseco: nel marketing, nel richiamo. Non darà mai i ricavi del panettone, ma sarà un valido mezzo per attrarre nuovi e vecchi clienti.
TUTTO INIZIA IN GERMANIA... Il calendario dell’ Avvento nasce in ambito protestante tedesco verso la fine del 1800. La tradizione prevedeva inizialmente l’ accensione di una candela ogni giorno, dal 1 ° al 24 dicembre, oppure il disegno di un segno di croce con il gesso su una porta o una parete per contare i giorni che mancavano al Natale. Fu però Gerhard Lang, editore di Monaco, a ideare il primo vero calendario stampato nel 1908, ispirandosi a un’ usanza della madre che gli preparava 24 dolcetti cuciti su un cartone. Questo primo calendario non conteneva cioccolato, ma solo immagini e versi religiosi. Negli anni‘ 20, Lang introdusse la variante con finestrelle apribili, e solo negli anni‘ 50 apparvero i primi calendari con piccoli dolci o cioccolatini. Da allora il formato si è diffuso rapidamente in Europa e, successivamente, in Nord
America, diventando parte integrante delle celebrazioni natalizie.
TRADIZIONI E USANZE NEL MONDO Ogni Paese ha reinterpretato il calendario dell’ Avvento secondo le proprie tradizioni culturali e religiose. In Germania e Austria, è ancora molto sentita la versione classica con immagini religiose o versetti della Bibbia. Nei Paesi nordici, i calendari dell’ Avvento sono spesso legati a trasmissioni televisive per bambini, con una storia che si sviluppa giorno dopo giorno. In Italia, la tradizione è arrivata più tardi, ma oggi è diffusissima. Nel Regno Unito e negli Stati Uniti, il mercato è estremamente ricco: esistono calendari con cosmetici, giocattoli, birre artigianali, tè, spezie, profumi e molto altro, pensati per ogni fascia d’ età e interesse.
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