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Non eravamo attrezzati , non sapevamo né come conservarli , né come trasportarli a Firenze , ma lui fece di tutto per realizzare questa cosa e i conetti ebbero un successo grandioso . L ’ anno successivo ripetemmo l ’ esperienza , ma in modo più organizzato . Avevamo hostess , un responsabile marketing e organizzammo dei test per capire meglio le potenzialità del prodotto ». Sandro e Diego investono nei conetti
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gelato e avviano una produzione coinvolgendo aziende di macchine e di cialde . Purtroppo l ’ incontro con soci sbagliati fa naufragare la società , ma Sandro non si perde d ’ animo . Per un certo periodo lavora come direttore di produzione per una grande industria di gelati e , quando capisce che è il momento di tornare a camminare con le proprie gambe , rileva l ’ azienda di famiglia . Parte da un solo negozio ,
LA PASTICCERIA BIO : LA FARINA CHE NON C ’ ERA Cinque farine tecniche , dunque specifiche per diversi prodotti di pasticceria , bio e da grano 100 % italiano . E proprio in queste due caratteristiche – certificazione biologica e italianità – sta l ’ unicità de La Pasticceria Bio . La gamma comprende le farine Frolla , Pan di Spagna , Sfoglia , Croissant e Lievitati , ciascuna con forza diversa per soddisfare le più svariate esigenze . Frutto del know-how Molino Grassi e della stretta collaborazione con Pierluigi Sapiente , ogni farina della gamma garantisce massimi standard al prodotto finito , per non rinunciare all ’ eccellenza del risultato anche nelle referenze green-oriented . nel giro di un anno e mezzo diventano tre . Nel frattempo qualcuno nota gli anelli di cioccolato che Ferretti aveva ideato per un San Valentino e li vuole per i suoi negozi : è Bindi . Questo “ esperimento ” ha un successo tale che gli viene proposto di sviluppare le monoporzioni per la nota azienda di dessert da ristorazione . « Dopo le precedenti esperienze ero titubante , ma decisi di accettare . Oggi il 90 % delle monoporzioni sul catalogo Bindi sono mie ». Con il tempo aumentano i clienti , le referenze , i dipendenti e , naturalmente , il fatturato . Nel 2020 l ’ azienda si trasferisce negli spazi attuali su una superficie di circa 8mila metri quadrati dove , oltre al laboratorio , ci sono anche delle aule corsi e una sala convegni da 100 posti .
IL SUCCESSO INTERNAZIONALE DEL MARITOZZO Prima era conosciuto solo al Sud , ma ormai anche il Maritozzo è diventato un prodotto del “ made in Italy ” apprezzato in tutto il mondo e , forse , in parte è anche merito di Sandro Ferretti che ne ha fatto il suo cavallo di battaglia . « Personalmente sono partito tre anni fa al Cibus di Parma , dove farcivo i maritozzi sul momento , solo per fare scena . Da lì , però , si è aperto un mondo e sinceramente credo di essere diventato il più grosso produttore di maritozzi . Ne facciamo oltre 2 milioni l ’ anno e solo nel 2024 abbiamo investito in una linea
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