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NUOVE APERTURE - GRELLO
PRIMA LA PASSIONE POI L ’ IMPRESA
A cura di Mariella Caruso - Photo courtesy Grel
L ’ apertura di una pasticceria in pieno centro storico di Crema è la realizzazione di un sogno per Emanuele Grecchi e Riccardo Vedovello . Dopo una carriera nel mondo televisivo e una formazione con “ il maestro dei maestri ”, inaugurano Grello
Emanuele Grecchi ( 38 anni ) e Riccardo Vedovello ( 50 anni ). Sono due ex colleghi di Sky , che hanno deciso di cambiare vita , fondando Grello Crema , pasticceria inaugurata sabato 19 ottobre nata dalla passione per l ’ arte dolciaria di Grecchi .
GALEOTTO L ’ INCONTRO CON IGINIO MASSARI Il sogno di aprire una pasticceria per Emanuele Grecchi è nato grazie all ’ incontro con Iginio Massari . Grecchi , che all ’ epoca si dilettava in casa coi grandi lievitati , racconta : « Ho portato a Massari un mio panettone per avere un parere . Mi ha detto che avevo talento : da quel momento ho iniziato a lavorare con lui di notte , nel suo laboratorio , durante i periodi più intensi come Natale e Pasqua , per imparare il mestiere . Sono andato dal maestro Massari per 4 anni , fino al 2018 ». A far decidere Grecchi e Vedovello di lanciarsi nel progetto di Grello Crema è stato un classico “ cambio di vita ” lavorativa . Da qui inizia l ’ avventura . « A gennaio 2024 abbiamo iniziato la ricerca di uno spazio con la canna fumaria , essenziale per le nostre esigenze », spiega Emanuele . Dopo diversi tentativi andati a vuoto , i due soci si sono imbattuti in una vecchia pasticceria degli Anni ‘ 30 , chiusa dopo il Covid . « Era in pessime condizioni , ma quando l ’ abbiamo vista ci siamo subito immaginati cosa sarebbe potuta diventare ».
FORMAZIONE E ATTREZZATURE : L ’ IMPORTANZA DELLA QUALITÀ
L ’ esperienza di Emanuele con Iginio Massari ha giocato un ruolo fondamentale anche nella scelta delle attrezzature , essenziali per una produzione di alta qualità . La pasticceria è dotata di un laboratorio di 20 mq , progettato per massimizzare lo spazio e ottimizzare i processi di lavoro . L ’ investimento iniziale in macchinari è stato significativo : « Abbiamo un abbattitore da dieci teglie , un forno Polin rotor , una cella di lievitazione e una impastatrice a braccia tuffanti da 50 kg », spiega Emanuele . Gli altri macchinari includono una sfogliatrice , carrelli gira panettoni , un cuocicrema , oltre a due vetrine a colonna di IFI , scelte per esporre al meglio e valorizzare le creazioni . « Altro investimento importante è stato quello per il mantenimento della catena
del freddo con banchi frigoriferi , armadi refrigerati per garantire la freschezza e la qualità dei nostri prodotti ».
LA NOVITÀ È IL « CREMASCO » La pasticceria punta su una produzione limitata ma di altissima qualità : pasticceria classica , moderna , biscotteria tradizionale e rivisitata , e grandi lievitati con la novità del « Cremasco , un panettone dedicato alla città di Crema , con aromi che richiamano il tortello cremasco », racconta Grecchi . Nelle intenzioni c ’ è anche la produzione della colazione per conto terzi . Per quanto riguarda la sostenibilità economica dell ’ attività , Emanuele e Riccardo concludono : « Non abbiamo fretta di rientrare subito dell ’ investimento iniziale . Abbiamo fondato la società con i nostri fondi , quindi l ’ obiettivo principale è creare una base solida ».
28 il pasticcere e gelatiere italiano