Il Pasticcere e Gelatiere Italiano Nov 2025 | Page 78

IL GELATIERE // GELATO STORY
DOMENICO DELL’ OREFICE – L’ OASI

LA MIA TERRA, SOTTOZERO

A cura di Valeria Maffei Photo courtesy Gelateria L’ Oasi
La tradizione dolciaria abruzzese reinterpretata in gelateria, fino all’ olio d’ oliva: la visione del gelatiere Domenico Dell’ Orefice guarda al futuro con radici ben salde nell’ identità
Domenico Dell’ Orefice è un gelatiere che ha costruito il proprio percorso sull’ equilibrio tra tecnica, materie prime e identità territoriale. Il suo approccio, rigoroso e consapevole, è frutto di studio, ricerca e sensibilità artigiana. La sua avventura nel mondo del gelato comincia più di vent’ anni fa, nel 2003, quando, appena sedicenne, Domenico apre insieme alla mamma Sonia e alla nonna Concetta un primo piccolo bargelateria a Ortona, deliziosa cittadina abruzzese affacciata sull’ Adriatico. Con il tempo, la passione di Domenico per l’ arte del freddo cresce e si consolida: nel 2010 comincia a viaggiare in tutta Italia in veste di dimostratore per diverse aziende del settore; parallelamente approfondisce la chimica e la tecnologia alimentare, affinando una visione personalissima del gelato: naturale, ge- nuino e frutto di una filiera corta e controllata. Nel 2017 Domenico dà il via a una nuova avventura imprenditoriale inaugurando una gelateria più ampia e moderna— ben 140 metri quadrati— lungo la passeggiata orientale di Ortona e con una vista mozzafiato sul litorale abruzzese.
EQUILIBRIO, NATURA E UN TOCCO“ CRUNCHY” Equilibrato, frutto di una rigorosa selezione delle materie prime e quanto più naturale possibile: è così che Domenico Dell’ Orefice definisce il suo gelato. « Il gelato è il risultato degli ingredienti che lo compongono. Io dico sempre che“ quel che ci metti ti dà”. È per questo che uso esclusivamente fibre ed addensanti naturali. Le fibre, inoltre, sono un tema che ho approfondito molto; ne esistono diverse tipologie – di lino, di pisello, di mandarino – che se usate nel giusto modo consentono di ottenere una shelf life più lunga e una cremosità che si mantiene anche dopo 24 o 48 ore. Inoltre ho lavorato per abbassare la percentuale di zuccheri, puntando sul giusto equilibrio tra zuccheri e grassi ». Il risultato di questa filosofia produttiva è un gelato pulito al palato, ma persistente nel gusto che esplode in tutta la sua nitidezza ad ogni assaggio. « Per ogni gusto usiamo almeno quattro ingredienti: quelli necessari per creare un’ armonica commistione di sapori. Inoltre, per me è fondamentale l’ aspetto della masticabilità, data dalla componente croccante: ogni gusto deve avere il suo crunch per tenere desto il palato e predisporre la mente a gustare ciò che si sta assaporando ».
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