INNOVAZIONE + MERCATO
PUNTOGEL
NUOVI MERCATI , LO STESSO SPIRITO
A cura di Alessandra Sogni - Photo courtesy Puntogel - Matteo Lama
DOPO OLTRE 80 anni DI SOLA gelateria , L ’ AZIENDA SCEGLIE DI APRIRSI AD ALTRI SEGMENTI ma rimane unica , grazie a una verticalità assoluta fra i vari SETTORI e una forte vocazione produttiva
“ Trasversalità ” è oggi la parola chiave in Puntogel . Ci racconta Aurora Minetti , alla guida dell ’ azienda , che questo concetto è stato pensato alle radici « come matrice di sviluppo che ha segnato un cambio di marcia : un “ prima ” e un “ dopo ” voluto e studiato in seguito al covid ».
UN CUORE “ SOTTOZERO ” E UN APPROCCIO ANCHE PRODUTTIVO Questa apertura a nuovi settori non fa però dimenticare il cuore originario di Puntogel : il mondo della gelateria , in cui opera da oltre 80 anni . Con tutta la competenza acquisita , che va oltre la commercializzazione di premiscelati e materie prime e ha , da sempre , una forte vocazione produttiva . « Puntogel è fortemente radicata nella produzione , perché nasce come costola di Ostificio Prealpino e Domogel – racconta Minetti – Da una parte è mossa verso la distribuzione , ma osserva sempre i prodotti con esperienza e meticolosità non solo sui prezzi , ma anche su ingredienti e tabelle nutrizionali , che di norma sono più di attinenza produttiva . Ci siamo mossi con la stessa metodologia di ricerca e la stessa profondità del mondo della gelateria anche in altri segmenti dell ’ arte bianca : pasticceria , panificazione e ristorazione ».
LA PASTICCERIA SECONDO PUNTOGEL Puntogel non distribuisce solo materie prime , premiscelati e paste ma anche una gamma molto ampia di articoli di complemento , dalle termoscatole ai bicchierini e alle cannucce , tutto personalizzabile . Insomma : ciò che può servire anche nella fase di confezionamento e servizio , oltre alla quotidianità in laboratorio . « Cerchiamo ogni giorno l ’ eccellenza e non ci sono prodotti di fascia bassa , ma altamente selezionati per le pasticcerie , la panificazione e la ristorazione . In questi 4 anni ci siamo posizionati molto bene : siamo partiti e restiamo umili , ma amiamo il confronto e vogliamo imparare velocemente ». Attualmente solo il catalogo per la pasticceria conta ben 6 tipi di burro e , ad esempio , diversi mix per dolci e lievitati , amidi , farine , creme spalmabili e tanto altro .
I “ PENSIERI LATERALI ” « Una delle attività che più ci piace è collaterale ma molto importante – dice Minetti – Si tratta di temi tecnici che reputiamo fondamentali per noi e i nostri professionisti e su cui teniamo delle masterclass di approfondimento . Tematiche da portare avanti assolutamente ai nostri giorni : l ’ utilizzo del lievito madre , le intolleranze e il “ free from ” ( dal punto di vista produttivo e gestionale ). Abbiamo tenuto corsi sull ’ utilizzo di erbe e spezie ; sull ’ impiego dei cereali con affondi importanti sul “ mondo proteico ”». Sono corsi sempre verticali e vanno a chiamare i professionisti . Minetti ci tiene a concludere con una precisazione : « Al centro di tutto ci sono le persone ; quello che vi ho raccontato non sarebbe possibile senza un grande gioco di squadra , dai collaboratori ai maestri , ai fornitori , al management ».
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78 il pasticcere e gelatiere italiano