INNOVAZIONE + MERCATO
Tutto CIÒ che VIENE ACQUISTATO e GUSTATO in UNA pasticceria ITALIANA vale il suo prezzo e quanto incide la sua componente di immagine?
A cura di Carlo Meo- Photo Adobe Stock
Un prodotto di qualità ha una sua componente estetica differenziante: il brand si è, nel tempo, creato un posizionamento distintivo e, di conseguenza, il proprio valore; quindi, costa più della media di mercato. Di solito funziona così nel mondo del food, del lusso, delle automobili. Inoltre, anche i tempi sono favorevoli a questa impostazione: chi ha più di quarant’ anni è cresciuto in un mondo di abbondanza del cibo, di crescita dell’ industria e dei suoi prodotti. Ma non è sempre stato così … Oggi per motivi climatici, produttivi e di marketing, i prodotti food di alta qualità reale sono sempre più rari e costosi. Pensate al caffè, per esempio, che ha raddoppiato il suo prezzo nell’ ultimo anno. Ai nostri giorni, poi, che il valore del prodotto sia determinato non solo dalle sue componenti materiali – ovvero la“ qualità” – ma anche da componenti immateriali, come l’ immagine e il posizionamento, è una teoria che ho da tempo, comprovata dalla realtà. Però ho il sospetto, direi la certezza, che negli ultimi anni le cose non vadano proprio in questo modo, nel nostro Paese. Credo che il settore pasticceria, in momenti recenti, abbia preso una strada più sbilanciata verso la forma, tralasciando il contenuto e che sia influenzato da quelli che sono anche i cambiamenti sociali del pensiero italico. Vado al sodo: viaggiando molto e paragonando Paese a Paese posso dire che in Italia mangio sempre meno spesso prodotti buoni e freschi, ma sempre più spesso li pago una esagerazione. Gusti grassi, poco bilanciati, poca innovazione, molta presunzione. Sembra che la componente immateriale prevalga su quella della qualità, che è sempre stata il presupposto per costruire una immagine e di conseguenza un posizionamento di prezzo premium. Oppure, ma non mi sembra, il pasticcere si è trasformato in un Tiktoker, in un influencer: chi fa soldi, o si presuma li faccia, lavorando poco o nulla. Vi propongo, nella pagina seguente, una serie di riflessioni su cosa, a mio parere, non va nel contesto appena descritto, prendendo in esame alcuni“ temi caldi dei nostri tempi”.
il pasticcere e gelatiere italiano 77