L’ armonia e la forza di un team unito
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a Malpensa ». A Gallarate hanno trovato lo spazio ideale, 220 metri quadrati tra locale e laboratorio e altrettanti sotto, destinati al magazzino e agli spogliatoi, ma inizialmente non doveva essere così …
VEDERE E FARSI VEDERE, CON SENSO PRATICO E COMMERCIALE « In realtà l’ idea originale era quella di sfruttare tutto il seminterrato per realizzare il la-
L’ armonia e la forza di un team unito
Nel corso della sua carriera Tamer ha imparato a gestire grandi squadre, ma per farlo bisogna esserne capaci, avere la giusta autorità senza essere autoritari, sapere insegnare per poi delegare. In questo è stato agevolato dalla sua grande umiltà e, allo stesso tempo, la voglia di raggiungere sempre gli obiettivi che si prefigge. Il ruolo di docente che ricopre tutt’ oggi lo ha avvicinato ai giovani e, tra questi, ne ha incontrato di talentuosi che ha voluto con sé in questa speciale avventura. boratorio. Avevamo già anche il permesso del Comune, ma per mettere tutto a norma il budget è lievitato. Ero preoccupato, ho chiamato Spazio Genio( nella persona di Paolo Gabriele, ndr) che mi ha rassicurato, aveva già un piano B. In pratica ha riprogettato tutto portando il laboratorio in superficie. Ogni spazio è stato studiato alla perfezione, ogni macchinario, i forni, piuttosto che il fermalievita sono pensati
Oltre al già citato amico d’ infanzia Stefano, ci sono dunque Ale e Brayn, che si occupano della parte dolce, mentre Giorgia, bar manager, ha lavorato con Tamer in passato. « Quando ha saputo del mio nuovo progetto ha voluto farne parte, ha lasciato il suo precedente lavoro a tempo indeterminato per essere qui, a condividere l’ armonia della squadra. Non si lavora solo insieme, siamo come una famiglia, ci frequentiamo anche fuori e questo crea armonia anche quando siamo qua e c’ è da correre ».
per essere collocati in quel punto preciso. Non solo, è stato aggiunto anche l’ elemento visivo, così il cliente che entra vede il laboratorio e, allo stesso tempo, anch’ io ho una visione sul locale », racconta Tamer. Questo succede principalmente dal laboratorio di panificazione, dietro al vetro vediamo all’ o- pera Stefano, amico d’ infanzia di Tamer. Ma anche da quello di pasticceria, grazie agli oblò sulle porte che permettono di buttare un occhio sulla merce esposta e sul locale in qualsiasi momento. « Grazie a questa brillante idea tutto è diventato più sensato, oltre ad aver risparmiato sugli interventi che richiedeva il laboratorio sotterraneo, ho acquisito in visibilità e fiducia verso il cliente, non ultimo, un notevole risparmio di tempo ed energie, visto che non dobbiamo fare su e giù dalle scale ».
PASTICCERIA E OLTRE Volutamente non usiamo la parola pasticceria per definire MISTA perché non lo è, o almeno non solo. È un luogo dove convivono diverse anime: pasticceria, panetteria e caffetteria. Ognuna, però, ha il proprio valore e la propria identità ma tutte e tre convivono in un insieme armonico, l’ una accanto all’ altra. Entrando, si viene abbagliati dal candore del bancone pasticceria, che nel corian fresato a mano riprende l’ onda della A del
22 il pasticcere e gelatiere italiano