Il Panificatore Italiano Settembre 2023 | Page 85

In basso : l ’ aula dove si svolgono gli incontri di MadreProject . Si trova a Chiaravalle , a pochi minuti dal centro di Milano .
non vengono più tramandati dalle imprese di panificazione e neppure insegnati nelle scuole . I punti cardine del progetto sono questi : 1 . L ’ impresa di panificazione deve tornare ad essere un ’ impresa ad impatto sociale con un legame indissolubile con il territorio
2 . Per ricreare questo legame occorre formare i panificatori in modo che diano vita a nuove botteghe del pane inserite in contesti urbani che “ chiedono ” di
essere rigenerati . In questo senso i panifici devono tornare ad essere luoghi di incontro e diventare centri culturali e di rilevanza sociale .
3 . Il panificatore deve comprendere che il suo ruolo va riconquistato : una volta i fornai erano un punto di riferimento per la comunità ed è questo che devono tornare ad essere perché il pane non è per niente un prodotto “ comune ” o meglio non lo è più , perché intorno a lui non esiste più una comunità . Ed è questa comunità che va assolutamente ricostruita .
Inutile chiedersi perché le nuove generazioni non ab- biano voglia di sacrificarsi ; inutile e ingiusto è scaricare su di loro la colpa della disaffezione al prodotto e al lavoro che sta dietro alla panificazione . Se il pane ha perso il suo ruolo è colpa di chi precede , non di chi segue . MadreProject , attraverso la formazione degli imprenditori di panificazione , vuole mostrare una possibile via di “ risurrezione ” ( termine ardito , ma non improprio , perché al pane è legata anche la liturgia eucaristica ). La via è quella di mettere nuovamente il pane al centro , pensare ad un tipo di pane contemporaneo , legato al luogo d ’ origine che non può che essere agricolo . Per questo attraverso il pane si deve incidere anche sul paesaggio . Proprio come è avvenuto a Chiaravalle , grazie alla collaborazione con Cum Panis di Davide Longoni .
MadreProject : gli appuntamenti
Attraverso l ’ esperienza del pane agricolo ( grandi formati , grani di filiera , lievito madre ), oggi simbolo di una nuova generazione di imprenditori , interpreti del cambiamento , MadreProject propone un percorso formativo ( il primo è partito il 28 settembre ) che sia lo strumento per entrare in relazione con il proprio territorio , favorendo processi di rigenerazione attraverso la creazione di particolari botteghe del pane capaci di offrire servizi e proposte sociali , culturali e formative , alle persone che abitano il territorio circostante . Il Master si sviluppa nell ’ arco di 6 mesi e si compone di 6 weekend praticoteorici , 7 lezioni di teoria online ( serali ), 3 settimane intensive . Ogni momento formativo , differenziato per modalità e contenuti , è focalizzato sui tre diversi focus : Pane , Territorio , Impresa .
La Micro-Bakery
Proprio nella prima metà di settembre è stata inaugurata un ’ altra bell ’ iniziativa di MadreProject : un particolarissima micro bakery , che è aula laboratorio della Scuola ma anche “ aula esperienziale e formativa esterna ” perché partecipa ad eventi dove gli allievi possono cimentarsi in panificazioni collettive di taglio culturale o didattico per il pubblico , o con una sorta di catering per eventi speciali . Questo laboratorio mobile del pane , allestito da Tagliavini , darà ulteriore elemento di straordinarietà alle lezioni di tecniche della panificazione di cui è responsabile Davide Longoni , il container su ruote diventerà infatti protagonista anche di un programma articolato di eventi che si terranno a Milano ed altre città grazie a Volvo Truks Italia , che metterà a disposizione del container una sua motrice elettrica per trasferire il laboratorio del pane nelle sue diverse tappe , senza produzione di idrocarburi . Tagliavini firmerà quindi l ’ aula-laboratorio che simula una micro bakery completa di tutto , vetrina compresa .
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