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Prosciutto Cotto di qualità: il segreto della pizza contemporanea
Da classico intramontabile a ingrediente creativo: qualità, bilanciamento nutrizionale e inserimento post-cottura fanno la differenza.
Il prosciutto cotto è da sempre uno dei protagonisti della pizza, ma oggi viene riscoperto con uno sguardo diverso. Non più semplice topping“ di servizio”, ma elemento distintivo, capace di fare la differenza, se scelto nella sua versione di Alta Qualità e valorizzato con la tecnica corretta. Così come accade nelle pizzerie gourmet, anche nei forni che- accanto al pane- propongono pizza alla pala o in teglia, il prosciutto cotto si presenta con una veste rinnovata e consapevole, non più relegato a farcitura da cuocere insieme all’ impasto, ma inserito a freddo per preservarne morbidezza, profumo e armonia di gusto. Una scelta che riflette l’ evoluzione della pizza artigianale, che dopo anni di ricerca sugli impasti rendendoli sempre più leggeri, concentra oggi l’ attenzione sugli ingredienti per raccontare qualità, filiera e territorio. Sdoganata come prodotto quotidiano in grado di accompagnare ogni momento della giornata, dalla colazione al pranzo veloce fino alla cena, oggi la pizza viene progettata facendo attenzione al giusto bilanciamento tra carboidrati, proteine e fibre vegetali, che devono convivere in un prodotto, digeribile e nutriente. Proprio per questa ragione, il prosciutto cotto ha un ruolo chiave e viene interpretato come ingrediente versatile, capace di portare il giusto apporto proteico, da accompagnare non solo a mozzarella e latticini, ma anche a creme di verdure o di legumi. Oltre ad abbinarlo in modo innovativo rispetto al passato, oggi i professionisti lo aggiungono dopo aver completato la cottura dell’ impasto. Questo accorgimento permette di preservarne morbidezza, succosità e aromi. La farcitura a freddo, oltre a custodire il gusto, esalta la pizza anche dal punto di vista estetico, consentendo di presentare al pubblico fette rosee e brillanti che invitano all’ assaggio. Alcuni pizzaioli e fornai hanno già mostrato le potenzialità di questo approccio. Mentre Marzia Buzzanca, sommelier pizzaiola de L’ Aquila, consulente in tutta Italia, propone il Prosciutto cotto di Alta Qualità affumicato di Levoni, con burrata, tartufo e cristalli di sale al Montepulciano; Roberta Esposito titolare de La Contrada di Aversa e Marita a Roma, serve la pizza al Prosciutto cotto di Alta Qualità di Levoni nel ruotino con fiordilatte, giardiniera e provolone, giocando sull’ equilibrio tra freschezza vegetale e rotondità del salume. Per entrambe la scelta è il cotto della linea L’ Artemano di Levoni, una selezione di salumi che custodisce più di un secolo di esperienza. Tra le referenze, vi sono le migliori specialità Levoni, prodotte in quantità limitata, con profumi e sapori che raccontano le carni italiane selezionate, la scelta meticolosa degli ingredienti e l’ abilità dei mastri salumieri. Il prosciutto cotto non è più un ingrediente scontato, ma un alleato tecnico e creativo che, se selezionato nella sua espressione migliore e inserito con consapevolezza, diventa la chiave per proposte innovative, capaci di elevare la percezione qualitativa della pizza e rafforzare il rapporto con una clientela sempre più attenta a gusto, digeribilità e valore degli ingredienti.
Le chef Roberta Esposito e Marzia Buzzanca interpretano il Prosciutto cotto di Alta Qualità di Levoni
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