Storia di copertina • Frolla / AB Mauri
Frolla Market:
lo shop inclusivo di
Osimo
Fare rete aiuta sempre e l’ esperienza di Frolla con AB Mauri lo dimostra. Ancora una volta un progetto inclusivo viene rafforzato da una collaborazione virtuosa tra aziende e imprese sociali.
A sinistra il team di Frolla Market, il primo supermercato in Italia gestito da ragazzi con disabilità. Si trova all’ interno del
Cargopier di Osimo, in provincia di Ancona.
Ci sono luoghi( e persone) che hanno il potere di riconciliarti con la vita. A me è capitato entrando da Frolla Market a Osimo. E no, stavolta non si tratta di un concept accattivante e nemmeno di un contesto paesaggistico suggestivo( anche se a pochi chilometri di distanza c’ è il centro di Osimo che val bene una visita). Stavolta è proprio il progetto e chi lo ha realizzato che mi hanno regalato una ventata d’ aria fresca in una giornata torrida. Perché Frolla, in tutte le sue declinazioni, è proprio questo: ossigeno per i nostri polmoni ed emozione per le nostre menti, stanche di assistere al disfacimento dell’ umanità.“ Restate umani” si dice. Ecco da Frolla hanno già cominciato.
La nascita di un’ idea bellissima
A raccontarmi che cos’ è Frolla Microbiscottificio e Frolla Market e come è nata e cresciuta quest’ avventura è Jacopo Corona, giovane imprenditore e ideatore, insieme a Gianluca Di Lorenzo del progetto: « il nostro progetto nasce nel 2018. Io, lavorativamente parlando, venivo dal mondo della pasticceria e Gianluca aveva maturato una buona esperienza come operatore sociale presso un’ altra cooperativa storica del territorio. Insieme avevamo voglia di creare un progetto sociale per ragazzi e ragazze con disabilità. Un progetto che, però, si basasse sulla qualità del prodotto, della comunicazione, dell’ impresa in sé ».
Che poi è il senso più bello che può avere l’ inclusione: giocare, per quel che si può, alla pari … « Ed è quello che pensavamo noi dell’ impresa sociale, un’ azienda che per vivere deve essere sostenibile anche a livello commerciale, di mercato e, ovviamente di prodotto. Quello che produciamo non punta sull’ acquisto d’ impulso fatto per pietà, ma su un concetto di mercato: un prodotto si vende perché è buono, sano e offerto con garbo. Da Frolla, invece, ci mettiamo a disposizione con il nostro servizio e il nostro prodotto. Poi che alla base ci sia anche un progetto sociale, radicato e forte di inserimento rappresenta un valore aggiunto ».
Come è cominciata l’ esperienza di Frolla? « Nel 2018 questa idea d’ impresa si è trasformata in realtà e nel gennaio 2019 abbiamo costituito una cooperativa sociale di tipo B, che prevedeva quindi inserimento lavorativo di persone con disabilità. Abbiamo iniziato con il laboratorio di produzione, che si chiama Frolla Lab, e che all’ epoca realizzava solo biscotti. All’ inizio andavamo a venderli in negozi vicini oppure in vari eventi sul territorio. In queste circostanze abbiamo conosciuto tante aziende che ci ospitavano e che poi ci chiedevano di realizzare i cestini per il Natale e altre occasioni speciali. Nel 2019 avevamo deciso di fare un salto in più, anche perché
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