dello stare a tavola , non fanno più parte delle abitudini dei giovani . Direi che sempre di più la programmazione non fa parte delle attitudini dei giovani d ’ oggi , mentre per noi ogni giorno era obbligatorio comprare il pane e anche farlo nello stesso posto e perfino alla stessa ora della giornata . Ma anche qui occorre fare dei distinguo : il pane e il lievitato a prima colazione è fondamentale a casa , mentre a pranzo e a cena è un optional , appunto perché spesso i giovani non ci sono .
Cambiare per continuare a vivere
Come valutare questo nuovo atteggiamento dei giovani verso il mondo della panificazione ? Positivamente ! Il pane non scompare , si evolvono le abitudini di consumo e questo spinge il settore stesso ad evolversi così come accade per il commercio , di tutte le tipologie : chi vende prodotti di panificazione “ deve ” evolvere . In generale , ritengo che oggi la quantità e qualità di offerta sul mercato sia molto migliorata rispetto a qualche anno fa . Parlo “ in generale ” perché , se mi soffermo su alcuni panificatori che sono ancora ancorati al concetto del pane quotidiano , non posso che sottolineare che quei tempi non torneranno più . Quindi , se la panetteria generalista vecchia maniera non è punto vendita preferito dai giovani , quali sono quelli che funzionano di più ? Direi tutti quelli che integrano la somministrazione alla vendita . Consumare pane vuol dire spesso non andare in panetteria , ma piuttosto comprare un panino o simili ( vedi sopra ) da un format di somministrazione specializzato , avere quindi un contatto e un consumo del pane mediato dall ’ idea di ristorazione prescelta : dall ’ hamburger al crostone . Oppure , e qui ci avviciniamo all ’ evoluzione del panificio , frequentare il format bakery caffè , prevalentemente per la prima colazione-merenda , come un luogo sociale che unisce la qualità del prodotto da forno con la caffetteria . Ai tempi si andava in pizzeria e birreria , poi è diventato di moda l ’ aperitivo , oggi per i giovani la bakery caffè è luogo di ritrovo e di tempo di qualità . E di cultura . Se il rito del pane quotidiano non esiste più , non possiamo sottovalutare il ruolo delle bakery caffè e del forno , nello sviluppo della cultura del prodotto da parte dei giovani . Nelle bakery il prodotto è sofisticato , narrato , spesso non di tradizione italiana , e visto con i parametri di una volta , “ caro ”. Per certi versi il contrario dello stereotipo di come pensa , compra e paga un giovane . E invece le bakery son piene e questo ci dice che i giovani apprezzano i luoghi e i prodotti che hanno un valore e un ’ identità . E anche nell ’ opzione
ZOOM Che cosa vogliono i giovani ? Dipende dai momenti di consumo : √ hamburger √ piadine √ tacos √ pizze √ toast √ focacce e simili √ lievitati per la prima colazione √ e anche pane , ma … di sostanza
“ solo forno ”, senza somministrazione , che mantiene più o meno gli stessi prodotti della bakery ma non ha la somministrazione , valgono le stesse considerazioni . Quindi il pane “ premium ” raccontato e con una storia , fa breccia nel cuore e nel portafoglio dei giovani , anche se non lo acquistano quotidianamente . Il tema del prezzo come detto non è un problema in assoluto , ma anche in termini comparativi una prima colazione ha il prezzo medio inferiore a tutte le altre esperienze food . Una pizzeria o un “ all you can eat ”, per esempio .
I gusti dei giovani , andiamo oltre il prodotto
A parte i prodotti cosa piace ai giovani del forno premiumbakery caffè ? Il linguaggio ! Questi negozi si pongono in maniera diversa rispetto alla panetteria tradizionale , hanno stilemi di comunicazione più idonei al target giovanile . Non pensate alla comunicazione solo come quella che riguarda il brand e i cartelli ! Parlo di linguaggio , di feeling in termini generali , come un insieme di elementi che fanno sì che una persona si ritrovi , si connetta si potrebbe dire , si immedesimi nell ’ identità del commerciante .
Facciamo qualche esempio
Dietro il banco invece che una famiglia hai un panificatore con una storia , sempre umile , ma più simile come narrazione a uno chef stellato ; spesso questo panificatore è giovane , tatuato , fuori dagli schemi , ma laureato . La ricerca delle farine , delle materie prime , delle preparazioni è garanzia di qualità e del valore pagato . La panetteria è spartana negli arredi per concentrare tutto sul prodotto , di conseguenza gli arredi hanno finiture materiche ( ferro e legno ), più scure che chiare e connettono in un tutt ’ uno laboratorio e vendita . Siamo molto lontani dal linguaggio e dal format de “ Il Fornaio ” di Vegetti , così come siamo distanti anche dalle panetterie polifunzionali simil locali di intrattenimento degli Anni ‘ 90 . Qui c ’ è sostanza , concretezza , c ’ è la voglia di imparare e conoscere mestieri e prodotti . Che piace e non solo ai giovani .
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