Mondo Pizza • Intervista / Accursio Sabella
La pizza va accompagnata dal sorriso
Ottanta posti a sedere e sessanta tipi di pizza , Accursio Sabella sta già pensando di ampliare il locale per dare spazio al senza glutine , che darà in mano alla figlia Giulia , sua apprendista . Nel frattempo , si dedica alla crescita professionale grazie al recente ingresso nella Federazione Italiana Pizzaioli .
di Anna Celenta - foto courtesy of “ Da Accu ”
Accursio Sabella nel suo locale di Fontevivo . Per le sue pizze usa da sempre la farina di
Molino Grassi .
Accursio Sabella , cinquant ’ anni , entra nel mondo della pizza dalla “ porta di servizio ”. A quindici anni lavora come lavapiatti in un noto locale parmigiano dove si vende “ al trancio ”. Un giorno il pizzaiolo è ammalato e il ragazzo , senza aver mai messo le mani in pasta , viene catapultato al banco , davanti al forno . « Non sapevo fare niente , non avevo mai fatto una pizza prima e ho fatto molti errori , buchi nella pasta , pizze bruciate , cadute …» Però non si dà per vinto , anzi , proprio in quel momento capisce che diventerà pizzaiolo . Lavora in diverse pizzerie di Parma fino alla chiamata alle armi . Al rientro non ha ancora cambiato idea : vuole crescere , migliorare e diventare autonomo : « Nel mio percorso , per un certo periodo , ho fatto anche il fornaio , poi ho colto l ’ occasione e ho rilevato la mia prima pizzeria , era il 2016 , a Langhirano . Ho fatto avanti e indietro per parecchi anni , finché mi sono stancato . Volevo avvicinarmi a casa , ma non c ’ erano locali disponibili a Fontevivo ». L ’ unica occasione che gli si presenta è quella di un piccolo spazio , adatto solo all ’ asporto . Accursio si attrezza di conseguenza , anche con la consegna a domicilio , così da raggiungere non solo i compaesani , ma anche i clienti dei paesi limitrofi .
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