Il Panificatore Italiano - Maggio 2025 | Page 33

Qualità alta a prezzi

Grosse pezzature( ma non troppo), piccola rivendita, grande passione. Ecco la sintesi di Panifico, il micropanificio in stile nordico di Mirko Castellucci e Benedetta Prandini.

democratici di Lucia Lombardi Foto: Sara Rossi- The Web Factory

Panifico di Forlì, in Romagna, è un manifesto d’ intenti. Quello di una coppia, il cui lavoro è un esempio di arte bianca contemporanea tailor made, di amore, condivisione e purezza. Come le loro ricette, frutto di 5 anni pieni di soddisfazioni, e di crescita esponenziale, come un buon lievitato. Grande passione di Mirko Castellucci, panificatore di razza, cresciuto studiando sui sacchi di farina dello storico panificio di famiglia, posto in un paese dell’ entroterra, Meldola, da 70 anni. Ad un certo punto se ne va all’ università per fare Scienze internazionali, dove conosce l’ emiliana Benedetta Prandini, ed è stato subito feeling. L’ aspetto gourmand li ha sempre accompagnati lungo i loro viaggi“ on the road”. Fino a condurli in un piccolo panificio danese, dove è scoccata l’ ispirazione, che gli ha fatto dire: « se dovessimo fare qualcosa di nostro sarà in questa direzione, tra pane e champagne ». E così è stato, racconta Mirko, figlio e nipote d’ arte. Che non ha mai reciso il cordone con l’ attività degli avi, prendendo le redini del laboratorio ben 25 anni fa. Nel tempo ha seguito corsi con Ezio Marinato e Giuliano Pediconi. E di pasticceria, con Iginio Massari, per realizzare completamente tutti i dolci a mano, « piuttosto ne faccio meno », chiosa Mirko.

La filosofia di Panifico
Panifico, la piccola rivendita sotto casa, aperta in tempo di covid, si sviluppa in 35 mq, concepiti come un banco da osteria per « un forno fatto di incontri », realizzato dallo studio Bartoletti e Cicognani, con una filosofia ben precisa: « proporre qualità alta a prezzi democratici, attraverso un metodo libero che mi serve per tutto, che innova guardando la tradizione, con formati siciliani, pugliesi, francesi – Spiega.- Non aveva senso che qui in centro a Forlì proponessi le cose che fanno già altri forni ». Mirko e Benedetta vivono la panificazione come espressione di sé e dei loro interessi, perché panificare è un affare di famiglia, anche i loro due figli, ancora piccoli, vengono coinvolti nell’ educazione al gusto in- dipendente. Ricerca e possibilità di creare rapporti di filiera, tra produttori e coltivatori, tra vino e cibo è alla base delle loro scelte quotidiane, indirizzate anche da ciò che il mercato rionale propone.
Tradizione recuperata e ristruttura
La produzione di Panifico è figlia del laboratorio di famiglia di 100 mq, che vede in essere due società distinte, dove Mirko ha deciso di diversificare le produzioni per la città da quelle per l’ entroterra. « Due ricettività differenti cui offrire una selezione differente. Al suo fianco ha 5 persone a Meldola e due a Forlì. Tra le due realtà, la produzione si aggira sui 200 kg. 70 / 80 di farina per il pane e 50 kg per le focacce. Con uno scontrino sui 6- 8 euro e al sabato 11. La bottega è un crocevia, a Forlì non abbiamo una clientela quotidiana, ma varia. Non voglio stra-produrre. E se rimane qualcosa, una volta a settimana, lo diamo alle case-famiglia » ci dice.
In apertura, Mirko e Benedetta, davanti al loro punto vendita di Forlì.
Sopra, l’ interno del punto vendita.
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