Il Panificatore Italiano - Maggio 2024 | Page 15

Comunità • Storia di copertina / La Casina dei fratelli Landucci

I Fab Bros

e la la bakery a La Spezia

Ottimi lievitati , ottima cucina , ottimi drink ( su misura ) e caffè da urlo . I fratelli Landucci hanno le idee chiare su come far funzionare il loro locale e sono disposti a lottare per realizzarle . Sono giovani , competenti e … “ udite ! udite !” sono disposti a grandi sacrifici . Ma i giovani non erano tutti divanari ?
di Atenaide Arpone - foto di Carlo Casella
A sinistra i fratelli Landucci nel locale di La Spezia . Enrico ( il primo in alto da sinistra ) è lo chef , Alessandro si occupa dei lievitati , Carlotta ( in basso a sinistra ) e Benedetta si occupano delle sale dei due locali .

Io , a questa storia dei giovani che non hanno voglia di sacrificarsi , non ho mai creduto . Certo , sono meno abituati alla fisicità , questo è indubbio , ma solo se non vale la pena muoversi ! Ho avuto l ’ ennesima riprova andando a visitare e intervistando i fratelli Landucci nel loro locale di La Spezia : Alessandro e il suo gemello Enrico , Benedetta e Carlotta . Un locale coraggioso , soprattutto perché non ci si aspetterebbe una bakery così moderna in una cittadina di provincia e questo è un altro pregiudizio : « non è stata una scelta istintiva » dice Alessandro « La Spezia è una città giovane e vivace e il locale ci è piaciuto da subito : è centrale , vicino al mercato e a molti altri negozi , l ’ ideale per il nostro progetto ». Alessandro è il panificatore , mentre il fratello Enrico è lo chef e Benedetta e Carlotta si occupano delle sale , anche quella di Massa . « L ’ idea di un locale polivalente aperto durante l ’ arco della giornata ci è venuta già ai tempi dell ’ alberghiero , ma non è stato facile realizzarla . Mio padre e mia nonna a Massa avevano un locale molto diverso e noi li vedevamo fare enormi sacrifici , senza avere il giusto riconoscimento . Nostra nonna poi , è mancata quando io ed Enrico avevamo 15 anni , senza praticamente mai smettere di lavorare . Volevamo regalare a noi e al nostro babbo un futuro diverso . Ed eccoci qui ».

Da dove vengono : La Casina 1.0
« La Casina nasce nell ’ 89 , quando mio padre e mia nonna aprirono un circolo a Massa . Lo fecero in una casa di campagna ricavandola da un ex rimessa per il camion , dove tenevano gli animali . Non c ’ era soluzione di continuità e anche noi abbiamo cominciato così . È stata una scuola di vita nel senso che abbiamo capito subito che non volevamo lavorare in quel modo e non volevamo neppure che lo facesse nostro padre , soprattutto dopo che è mancata nonna . Quando io e mio fratello siamo cresciuti sono iniziate le prime diatribe , perché quando si è dei ragazzini si pensa di saper tutto , di cambiare tutto ». Ci racconta ancora Alessandro « Abbiamo discusso molto , perché noi figli volevamo fare delle cose , ma il babbo la vedeva in un ’ altra maniera , quindi per un certo periodo abbiamo anche mollato l ’ attività di famiglia e ci siano dedicati ad altro . Alla fine , comunque , dopo tante vicissitudini , siamo tornati a casa , più per senso del dovere e per non lasciare solo nostro padre e anche perché La Casina per noi è sempre stata “ casa ”. È lì che siamo cresciuti ed è lì che abbiamo passato ogni compleanno e ogni festa .».
Le cose cominciano a cambiare
Dapprima La Casina era un ristorante dove si mangiava cucina del territorio e poi , con l ’ introduzione della pizzeria è diventato il locale che tutti conoscono . Alessandro si è occupato da subito di pizza , cercando di proporre qualcosa di moderno ha frequentato molti corsi e ha capito che occorreva “ svecchiare ” sia il concetto di pizza sia quello del pane e degli altri lievitati : « ho iniziato un percorso di formazione ,
15