Il Panificatore Italiano - Giugno/Luglio 2024 | Page 91

Difendere la categoria con una mentalità più moderna ; dare il proprio apporto alla legge sul pane fresco , stando attenti a quello che si nasconde negli interstizi della norma ; collaborare con le altre associazioni , chiedendo però un cambio di passo . Ecco , in un ’ intervista esclusiva , gli obbiettivi passati e futuri di Antonio Tassone , Presidente di Assipan .
di Atenaide Arpone - foto : courtesy of Assipan

Antonio Tassone : la svolta di Assipan è … condividere

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Presidente di Assipan solo da due anni , ma ha dato una svolta netta all ’ associazione puntando decisamente su innovazione , digitalizzazione , decentramento , modernità e … ottimismo . Durante l ’ Assemblea nazionale di fine maggio ha fatto il punto della situazione e annunciato alcune novità . Vediamo quali .
Dopo l ’ Assemblea nazionale può fare un bilancio del primo biennio da Presidente ? Il bilancio è positivo . Gli sforzi della dirigenza sono stati premiati . E , se rifletto sulla dichiarazione programmatica della Assemblea della mia elezione , molti obiettivi sono stati raggiunti , alcuni con largo anticipo . Penso , per esempio , alla sottoscrizione del CCNL con la FLAI-FAU-UILA o alla crescita della rappresentanza territoriale . Oltre alla già citata sottoscrizione del CCNL e allo sviluppo territoriale della rappresentanza , direi che l ’ essersi contraddistinti per dinamismo e ampiezza di vedute ha consentito ad Assipan di affermarsi come punto di riferimento nella rappresentanza .
Il mondo dell ’ associativismo è da sempre parcellizzato , eppure ci vorrebbero dei punti di incontro per fare fronte comune , per esempio sulla formazione . Sarà mai possibile ? Sì . Penso di sì . Ma il mio non vuole essere un ottimismo di facciata . Sono fermamente convinto che il dialogo fra le varie Associazioni debba essere un must per la completa tutela della categoria . Serve , tuttavia , un cambio di passo . Inutile arroccarsi in vecchi stereotipi e in posizioni autoreferenziali . Così come sarebbe inutile volere solo presenziare a progetti comuni senza poi avere la voglia di portarli avanti . Per dirla tutta , il vecchio approccio basato sullo stile “ Marchese del Grillo ” non solo non funziona più , ma non è utile a dare concretezza alle azioni sindacali che , soprattutto su temi quali la formazione , dovrebbero vedere una voce unica davanti alle Istituzioni .
Su quali basi e per quali progetti ? Guardi , nel settembre 2022 , in piena crisi energetica , da neopresidente , ho fortemente voluto la nascita del Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Panificatori ( che riunisce le Sigle di Confcommercio , Confartigianato , Confesercenti e CNA ), proprio nella convinzione che in quel frangente non bisognava agire dando spazio ad azioni di pancia il cui risultato , lo si è visto poi successivamente , non poteva che essere solo un momentaneo consenso fra i panificatori . Ero e sono convinto che si dovesse avere un approccio unitario . Oggi penso che la formazione , la tutela del pane fresco , la valorizzazione , anche fiscale e contributiva , dell ’ arte bianca , debbano essere temi del Coordinamento se si vorranno davvero raggiungere gli obiettivi .
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