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Leggiadra, perfetta anche per il Bun
Con la farina 00 Leggiadra, Molini Lario ha voluto celebrare i suoi cento anni di storia facendo leva sulla sua spiccata attitudine verso l’ utilizzo della migliore tecnologia molitoria a servizio della costante qualità delle farine di produzione.
A cura della redazione- Photo courtesy of Molini Lario
La farina 00 Leggiadra, afferente alla linea 1919- farine tecnologiche- di Molini Lario è l’ ideale per la realizzazione di prodotti da forno soffiati come Rosetta, Michetta e Tartaruga. Grazie alla sua formulazione, questa farina risulta particolarmente indicata sia per la produzione di biga che per la successiva fase di rinfresco. 00 Leggiadra, abbinata al corretto processo di panificazione, conferisce al prodotto finito le caratteristiche di leggerezza, volume e croccantezza di crosta tipicamente ricercate per questa famiglia di prodotti. Molini Lario, in tal senso, grazie alla propria rete di Tecnici ha sviluppato diverse ricette per realizzare con un’ unica referenza diversi prodotti da forno, rendendo la farina 00 Leggiadra molto versatile. Il suo elevato tenore proteico, sul valore medio del 15 %, è garanzia di tenuta e performance per prodotti che richiedono una particolare spinta dalla farina e un’ alta idratazione. Grazie alla varietà di grano impiegate e a un diagramma di macinazione dedicato- sta propriamente qui il concetto di“ Farina Tecnologica”, perché ottenuta secondo una particolare conduzione di molino – 00 Leggiadra è in grado di sostenere al meglio le diverse fasi di processo, comprese quelle che prevedono la catena del freddo.
Il bun, non un semplice contenitore
Unico nel suo genere, il Bun- o panino morbido- è un prodotto accattivante che, per sua versatilità, ben si presta a esaltare ingredienti e alimenti d’ élite, sia nell’ ambito del dolce che del salato. È, però, riduttivo classificarlo quale semplice“ contenitore da cibo” perché, al pari di un ottimo panificato o lievitato, la sua struttura, la sua traccia aromatica, la sua masticabilità e la sua digeribilità, non devono passare in secondo piano, bensì essere percepiti quali solide fondamenta di un prodotto vocato a esaltare ingredienti che ambiscano a creare una proposta gourmet
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