Silini Bakery celebra dieci anni di bontà
Giovani imprenditori dell’ Arte Bianca, dopo un decennio di attività e una pandemia sono a tutt’ oggi determinati e positivi: sono i fratelli Marco ed Elena Silini, sempre pieni di grinta e voglia di costruire
di Francesca Tagliabue- Foto di Carlo Casella
Sono passati dieci anni e la Silini Bakery, aperta nel 2014 in via Faruffini, zona de Angeli a Milano, va molto bene. I fratelli Marco ed Elena Silini – che nel 2018 hanno aperto un secondo punto vendita, in via Canonica – hanno fin dall’ inizio scelto un’ ottima location, di fronte al capolinea del tram e che raccoglie il flusso dell’ uscita dalla Metro; nel 2018, quando l’ a- diacente bar con cucina chiude, ne includono il locale ampliando il loro negozio. Il locale ne guadagna in luce e spazio, grazie alle grandi vetrine apribili e al dehor, diviso in due con una parte chiusa da pareti trasparenti e una parte con tavoli all’ aperto, sotto ampi ombrelloni, circondati da grandi vasi il cui verde offre un po di privacy. L’ aggiunta di una parte caffetteria con tavolini e sedie all’ interno completa una proposta che piace subito e che li porterà fino al 2025.
Come cambiano le cose in 10 anni!
Dieci anni che sono volati, Marco ed Elena Silini hanno appena festeggiato questo“ compleanno” con entusiasmo e soddisfazione. Li incontriamo per fotografare con loro questo periodo, che li ha visti crescere da un punto di vista imprenditoriale e non solo. « Le cose sono molto cambiate, se ci voltiamo indietro » spiega Marco « Agli inizi eravamo un forno, una panetteria. Le persone entravano incuriosite per il pane e magari si bevevano un caffè o un cappuccino. Oggi la richiesta della clientela è molto cambiata: in molti entrano per fare una vera e propria colazione, seduti, e poi, prima di uscire, comprano il pane. Questo tipo di scontrini è aumentato molto ». Prosegue Elena « Prima c’ era qualcuno che faceva colazione e qualcuno che veniva a pranzo, però principalmente si vendevano pane, pizze e focacce. Adesso la clientela si muove a fasce orarie definite: al mattino presto c’ è chi accompagna i figli a scuola e poi si fa una bella colazione; nella fascia oraria successiva c’ è chi arriva in ufficio e prima si beve un cappuccino con la brioche, e già così c’ è un bel movimento. Ultimamente, si sono aggiunti coloro che escono dall’ ufficio o dalla banca a metà mattina anche solo per farsi un caffè, per poi tornare di nuovo per la pausa pranzo. Ci sono clienti che vengono regolarmente anche due, tre volte al giorno » spiega Marco.
Che cosa ci ha lasciato il Covid
« Post Covid sono cambiate molte cose. Le persone hanno molta voglia di uscire, di socializzare, di stare più tranquilli e meno stressati. Come noi, che dopo la pandemia abbiamo venduto il negozio di via Canonica perché tutto era diventato molto complicato. Avevamo 15 dipendenti, di cui alcuni non sono voluti tornare a lavorare. Dopo il Covid c’ è stato un momento che ci ha visto addirittura in carenza di personale – moltissimi ragazzi giovani non volevano più fare il barista, ed è ancora così, la situazione è migliorata poco » continua Elena. « Un’ altra cosa che è cambiata negli ultimi 4-5 anni è che la clientela è diventata più esigente: con il
A sinistra Marco ed
Elena Silini in una foto di qualche anno fa. In alto durante i festeggiamenti dei 10 anni di attività.
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