Il Panificatore Italiano - Aprile 2025 | Page 15

Storia di copertina • GluFree

Milano impazzisce

GluFree per

Daniele Arcidiancono, mette l’ idea: aprire una bakery con prodotti senza glutine. L’ impresa funziona, ma il punto vendita va modernizzato e reso più efficiente; quindi, si affida a partner collaudati come Spazio Genio: ecco la sintesi di un negozio che spacca.
di Atenaide Arpone- Foto di Carlo Casella
Da sinistra: Paolo Gabriele di Spazio Genio e Daniele Arcidiacono, titolare di
GluFree. Insieme rappresentano la sintesi di due partner che collaborano per trovare la soluzione migliore per il punto vendita.

Un’ idea nata più che per necessità che per altro( la moglie è celiaca), unita però a uno spirito imprenditoriale frutto di studio e determinazione. Daniele Arcidiacono spiega così come nasce GluFree: « dopo gli studi in economia, avevo deciso di fare tutt’ altro e di indirizzare la mia carriera verso la direzione alberghiera, poi ho conosciuto quella che oggi è mia moglie, e ho scoperto la celiachia, i problemi che comporta e le carenze del mercato. Mi sono accorto immediatamente che mancava un’ offerta di prodotti all’ altezza delle bakery“ convenzionali” e quindi ho cambiato i miei programmi: a me piace cucinare e anche panificare, perché mio nonno era un fornaio. Ho cominciato a fare qualche prova per farle mangiare dei prodotti decenti e mi sono accorto che soprattutto i panificati mi venivano migliori di chi lo faceva per mestiere, così è nata l’ idea di specializzarmi in questo settore ».

L’ approccio corretto
Gli studi di economia hanno insegnato a Daniele che una buona idea imprenditoriale è nulla, se non si conosce il mercato: « io sono di Catania e all’ epoca – oltre undici anni fa- non conoscevo bene il settore, quindi ho fatto un’ indagine di mercato. Sapevo che non pote- vo aprire questo genere di locale in Sicilia; quindi, ho cercato quali fossero le città più ricettive: dovevo scegliere tra Roma e Milano e, dati alla mano, ho scelto la seconda. Non la conoscevo come città, ma Milano era fra le migliori cinque in base ai parametri che mi ero prefissato io. Così, ho fatto un biglietto di sola andata e sono partito. Ho girato e cercato di capire questa città, ho avuto l’ intuizione di trovare un locale in una zona interessante, anche se era situato in una via defilata. Una scelta dettata soprattutto dal fatto che la posizione mi permetteva di spuntare un affitto migliore: così ho aperto in via Curtatone ». Per chi non conosce il capoluogo lombardo, la vietta in questione si trova tra il tribunale e il Policlinico, un ospedale storico di Milano, l’ unico che è situato nel centro della città. « La via Curtatone non è visibile dai grandi viali ed è perfino un po’ nascosta. Nessuno dei vicini credeva che il locale avrebbe avuto successo, anzi mi hanno confessato che pensavano chiudessi nel giro di qualche mese ». Non
15